Game Insight ci presenta la sua ultima produzione social di stampo strategico: The Tribez at War.
Questo browser game ci metterà al comando di un piccolo villaggio di guerrieri, con il compito di espandere il territorio e sconfiggere gli eserciti avversari.
Anteprima di gioco
L’economia virtuale si basa su due tipi di valuta: oro e rubini. Ovviamente sarà indispensabile anche il cibo, conservabile nei magazzini che andranno ingranditi per stare al passo con la crescente produzione e il consumo. La lunghezza della coda di costruzione verrà invece definita dalla quantità di operai che avremo assoldato, pertanto più riusciremo a sbloccarne tramite il quartier generale maggiori saranno i lavori che potremo compiere simultaneamente. Naturalmente sarà anche possibile velocizzare i tempi di attesa, utilizzando soldi reali e pacchetti premium acquistabili nello shop in-game. Ogni edificio avrà bisogno di manutenzione e potrà essere migliorato investendo le monete duramente guadagnate; i commerci saranno una delle fonti primarie di ricchezza e le navi attraccate al porto saranno sempre in attesa di un nostro ordine per partire verso paesi lontani. L’intera fase gestionale ci è sembrata a dir poco essenziale, ma nel complesso molto ordinata anche dal punto di vista militare; nella caserma potremo infatti ospitare un numero limitato di uomini e dovremo pertanto scegliere con attenzione le reclute potenzialmente più adatte a conseguire i nostri scopi.
Purtroppo sembra che gli sviluppatori di giochi RTS abbiano da tempo esaurito le loro idee, considerato che ormai da parecchio continuano a puntare sempre sulle stesse meccaniche già viste e riviste. La semplificazione del gameplay ha colpito anche Tribez at War, che però riesce a farsi perdonare con una notevole abbondanza di contenuti; il numero di unità reclutabili è decisamente apprezzabile, così come la loro caratterizzazione e i vari bonus e malus. Tra le truppe troviamo i canonici guerrieri, delle vere e proprie macchine da guerra, abili arcieri in grado di colpire dalla distanza, truppe magiche e persino qualche bestia ammaestrata. Le fasi di assedio, per quanto semplici, si riveleranno tutt’altro che una formalità: i primi livelli che affronteremo saranno superabili quasi sempre al primo colpo, ma già dopo qualche ora inizieremo ad avere serie difficoltà. Lo scopo dei raid è quello di penetrare le difese cittadine e abbattere la torre principale, rilasciando l’esercito sulla mappa con un semplice click del mouse e utilizzando le diverse abilità speciali di cui disporremo. La world map inizialmente sarà coperta da una misteriosa coltre di nebbia che dovremo esplorare spendendo qualche moneta, mentre una volta conquistate alcune zone potremo persino iniziare a costruire un nuovo accampamento.
Graficamente il prodotto di casa Game Insight si presenta molto pulito, nonostante la strana risoluzione che rende la finestra di gioco troppo ristretta rispetto agli standard attuali; zoommando molto in profondità noteremo inoltre che le textures tridimensionali purtroppo non sono in alta definizione e perdono una grande quantità di dettagli nelle fasi più concitate. Anche il frame rate cade vittima dello stesso problema, con vistosi cali durante certe battaglie, il che unito a sporadici bug lascia trasparire un’ottimizzazione trascurata. Buone invece sia la colonna sonora, che si sposa alla perfezione con le tematiche fantasy, sia le animazioni, ricche di micro-movimenti che le rendono sempre fluide e dinamiche.
Conclusioni
The Tribez at War riesce a colmare la mancanza di novità con l’abbondanza di contenuti, un comparto tecnico sufficiente e un gameplay nella media. Nel complesso possiamo considerarlo un gioco meritevole di essere provato.
Gioco su Facebook: https://www.facebook.com/games/tribezatwar/