BDA Entertainment si è sempre impegnata nella creazione di browser game che potessero competere con le grandi produzioni a tripla A, sia per vezzo personale sia per riabilitare l’immagine pubblica di un genere spesso bistrattato. Realm of Empires è il loro ultimo RTS, un free-to-play piuttosto profondo anche se non particolarmente originale o moderno.
Anteprima di gioco
L’ambientazione di Realm of Empires è decisamente originale, dato che ci troveremo nel bel mezzo del rinascimento italiano e incontreremo personaggi del calibro di Leonardo da Vinci. Tale periodo storico è perfetto per un gioco ricco di battaglie fra minuscole cittadine in cerca di rivalsa, dove fin da subito noteremo un apprezzabile livello di libertà e potremo fondare una capitale tutta nostra. Dopo un breve video introduttivo inizieremo il tutorial e attraverso una serie di quest impareremo le basi del gameplay, la possibilità di barattare con altri giocatori e attuare strategie militari in battaglia. L’economia virtuale si basa essenzialmente su tre risorse: il cibo prodotto dalle fattorie, l’argento estratto dalle miniere e conservato nelle tesorerie, e la moneta premium ottenibile in rare occasioni o acquistabile con soldi veri.
Inizialmente avremo un piccolo villaggio con pochi edifici ma col tempo scopriremo nuove tecnologie, investiremo nello sviluppo e costruiremo caserme e torrioni. Ogni struttura potrà naturalmente essere aggiornata e migliorata, così come sarà possibile sbloccare una miriade di specializzazioni presenti all’interno di un apposito menù. Con la crescita dei possedimenti potremo inoltre permetterci l’assunzione di funzionari adibiti alla gestione di varie operazioni, guadagnando così del tempo prezioso per interagire con gli altri utenti. L’enorme world map suddivisa in quadranti ci consentirà infatti di dare uno sguardo ai territori circostanti, commerciare, stringere alleanze o dar vita a guerre all’ultimo sangue. Gli scontri sono purtroppo automatici e si basano su un sistema che tiene in considerazione particolari statistiche, eventualmente simulabili per farsi un’idea sull’ipotetico esito delle battaglie.
Il comparto grafico di Realm of Empires non è niente di eccezionale, generalmente statico salvo il riquadro in basso a destra che mostra da vicino il villaggio. La possibilità di organizzare liberamente le finestre è piuttosto utile e consente di personalizzare ulteriormente l’esperienza di gioco, mentre se da una parte apprezziamo la presenta di saltuari video dall’altra non capiamo perchè vengano riprodotti in una schermata minuscola. Sufficiente infine il comparto audio, caratterizzato da tracce di accompagnamento interessanti e da un doppiaggio in lingua inglese.
Conclusioni
Realm of Empires si configura come un RTS mediocre, dal gameplay abbastanza approfondito e intuitivo anche per gli inesperti, tecnicamente solido ma graficamente di altri tempi.
Sito ufficiale: https://www.realmofempires.com/