Che i social games possano essere un’ottima fonte di guadagni è ormai cosa nota e se ne sono accorti anche i ‘pezzi grossi’ dell’industria videoludica. Nords: Heroes of the North si configura infatti come un titolo a cinque stelle, tradotto in italiano e forte soprattutto di un budget di produzione molto più alto rispetto a quello di molti concorrenti.
Vediamo in questa recensione come è andato il lavoro in casa Plarium.
Anteprima di gioco
Il titolo si presenta molto bene e con un tutorial ben realizzato, uno dei più approfonditi che abbia mai visto. La fase di apprendimento aiuta il giocatore durante le prime ore di gioco, guidandolo verso la comprensione di tutte le funzionalità e meccaniche offerte. Il gioco è ambientato nelle innevate lande di Shingard, dove i giocatori si ritrovano immersi in una fredda (quanto fantasy) Scandinavia. Il re ci affiderà subito un feudo da gestire e potremo anche personalizzare brevemente il nostro ‘campione’: le tre razze disponibili (nordici, elfi e orchi) sono fin troppo simili fra loro, avendo solo qualche piccola differenza nello stile di gioco. La gestione della cittadina sarà molto semplice e pressoché automatica, anche se dovremo tenere a bada alcuni fattori come l’economia basata su cibo e birra.
Le caratteristiche standard dei giochi gestionali e di strategia non vengono quindi stravolte, grazie alla classica struttura a quest che man mano permetteranno di sbloccare nuovi livelli e potenti truppe sempre più forti (draghi compresi!). Le battaglie con altri giocatori oppure contro l’intelligenza artificiale avverranno automaticamente e potremo visionare sia un resoconto testuale sia una sua rappresentazione animata. Per proteggere i giocatori inesperti vi è inoltre un sistema di protezione che aiuterà i novizi durante i primi cinque giorni. I vincitori degli scontri saranno premiati non solo con esperienza e valuta, ma anche con importanti componenti per l’equipaggiamento del campione. Questo aspetto ricorda un po’ i giochi RPG, anche se non influisce poi molto sul gameplay e la progressione. Un’innovazione degna di nota è rappresentata invece dai “patti di sangue”, delle vere e proprie alleanze fra contee vicine grazie alle quali non solo avremo protezione garantita ma anche sostegno e rifornimento di risorse.
Il comparto tecnico è forse la componente di maggior rilievo: il budget a disposizione ha addirittura permesso di includere una colonna sonora curata dal noto Jesper Kyd, anche se sicuramente non ci troviamo difronte al suo maggiore sforzo artistico. Ottimi invece il doppiaggio italiano e la localizzazione nella nostra lingua. Visivamente Nords è un vero e proprio gigante, non solo nei modelli poligonali e nelle definitissime textures ma soprattutto nell’ottimizzazione. Spesso infatti la situazione si farà assai caotica, ma anche in questi casi il motore grafico reggerà perfettamente il peso delle animazioni garantendo un frame rate granitico. Alcuni sporadici bug si palesano in qualche occasione, dovuti di sicuro alla natura BETA del gioco.
Conclusioni
Nords: Heroes of the North è un titolo tecnicamente solido e attraente, che pecca però nelle idee. Lo sterile gameplay si limita a riportare la formula già proposta da moltissimi altri prodotti gratuiti, senza purtroppo introdurre vere e proprie novità. Si tratta in ogni caso di un’ottima alternativa per tutti gli appassionati del genere.
Sito ufficiale: http://www.nordsheroesofthenorth.com/
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