Star Pirates è un browser game online con un’alta concentrazione di PvP, ambientato nello spazio. I giocatori potranno scavare alla ricerca di ricchezze, barare al gioco, acquistare potenziamenti per la propria nave e per il proprio hangar, dove si rifugeranno in attesa di nuove missioni.
Dopo una breve iscrizione che non richiede neanche l’inserimento di un indirizzo e-mail (cosa buona e giusta) ci immergiamo nel gioco vero e proprio.
Gameplay e schermata di gioco
La schermata di gioco è di per sé un po’ confusionaria ma sufficientemente comprensibile. In alto il nome del nostro personaggio, sotto le risorse che ci accompagneranno per tutto il gioco:
- Nave: i punti ferita della nostra navicella.
- Carburante: ci indicherà di quanto potremo spostarci.
- Ricerca: per scoprire nuovi upgrades per la nave.
- Energia: grazie alla quale le nostre armi saranno in funzione.
Al di sotto del nome, invece, troviamo i soldi che abbiamo con noi e i soldi che abbiamo nella nostra stazione spaziale. Come possiamo notare, la nostra nave è uno “sloop”, tipica nave caraibica di piccolissime dimensioni, agile e veloce. La trovata di chiamare le navi come una volta è forse di cattivo gusto, ma apprezzabile da un idrofilo. Completato il semplice tutorial, possiamo iniziare a muovere i primi passi senza bisogno di un tutore.
Mappa
La “Mappa” altro non è che una mera rappresentazione del nostro Sistema Solare. Noi partiamo da Marte, il pianeta rosso, mentre la Terra non viene neppure presa in considerazione o menzionata. Di fianco troviamo tutto ciò che ci occorre per viaggiare.
Per andare su Saturno, ad esempio, abbiamo bisogno di 100 $ (si usano anche nello spazio?!) e di essere al livello 5; così via per tutti gli altri spostamenti tranne che per la fascia di Asteroidi. Cosa possiamo fare allora prima di spostarci? Upgradare finchè possiamo la nostra bella nave spaziale.
Avventura
Ci addentriamo nella cintura di asteroidi, unica destinazione possibile e…Cliccandoci sopra notiamo con dispiacere che tutto si riduce a questo:
Vediamo direttamente un log di come è andata a finire la battaglia: niente più, niente meno. Dunque ogni volta che ci addentriamo su un pianeta andrà così: encounter, log della battaglia e nient’altro, non si lascia alcuno spazio alla fantasia.
Conclusioni
L’ambientazione non è per nulla originale, ma si sperava in un prodotto con maggior qualità. Graficamente scarno, con un layout che si riadatta tutto a sinistra e non si espande su tutto lo schermo. Tutto in caratteri normali, neppure un’immagine decente.
Il gameplay, se è quello visto sinora stanca già dopo cinque minuti e tutto sembra concepito affinchè un giocatore debba pagare per ottenere un gioco minimamente soddisfacente.