La fantascienza, genere d’elezione di molti giocatori da circa trent’anni a questa parte, si colloca attualmente in uno stato di ristagno, fagocitata troppo spesso da alcuni tentativi non pienamente in grado di raggiungere il cosiddetto “sense of wonder” a livello tattico ed esplorativo, il quale dovrebbe pure essere uno dei traguardi fondamentali dei titoli dedicati a dipingere le gesta dei personaggi manovrati dal gamer.
Battle Space, nuovo titolo da breve tempo in fase closed beta ufficiale, prossimo ai preparativi finali prima del lancio, è il tentativo di ATLUS Online dedito a spazzare via alcuni luoghi comuni di tale genere.
Anteprima di gioco
Con uno stile in parte mutuato dal recentissimo Pandora Saga: Weapons of Balance, lanciato sempre da ATLUS sulla piattaforma Steam, sviluppata da Valve al fine di dedicarsi alla distribuzione dei titoli digitali di interesse, BattleSpace- come il titolo suggerisce- include un paesaggio delineabile come “starscape immersivo”, completamente ambientato in una fascia stellare ignota, dove il giocatore avrà l’oneroso compito di comportarsi come un vero e proprio ammiraglio spaziale, al fine di concretizzare la grande ambizione di conquistare l’universo.
Quali veri e propri “mastermind” di gioco, potremo costruire città iper-tecnologizzate nello spazio, sviluppare un’offensiva tattica, costruire un’Unione battagliera e mettere le proprie mani sul Giant Planet al fine di dominare il cosmo. L’operatività del gioco sarà basata sulla ciclicità delle stagioni, al termine delle quali verrà data conferma al giocatore delle proprie capacità mostrando il punteggio finale delle Union più abili.
Il gameplay, così come la grafica, dai toni netti e dalle tinte potentemente virate verso blu fluorescente e nero corvino, offre possibilità di osservare la costruzione fluida di strutture, navi e tutto quanto si rivela necessario a gestire le risorse del nostro pianeta base. Conquistare risorse, tramite gestione di asteroidi a lunga distanza, così come la ripartizione equa delle medesime, gestibile tramite menù espliciti e coerentemente suddivisi, rappresenta una priorità fondamentale per la sopravvivenza, prima di seguire gli eventi a sorpresa che ci guideranno verso il traguardo finale.
Conclusioni
Battle Space, pur conformandosi ad alcuni cliché della sci-fi videoludica, sa ritagliarsi un buon posto all’interno del gaming di genere, offrendo al giocatore un’esperienza immersiva e godibile nel lungo periodo di gioco.
rjuzaki
bello e interessante, ma l’interfaccia ricolma di pulsanti e funzioni tutta raccolta in una visuale ridotta fa venire mal di testa, speriamo che pensino ad implementare una visuale a schermo intero o comunque con una risoluzione maggiore, perchè così non è il massimo, il gioco in sè è molto bello.