Il citazionismo in ambito videoludico è da sempre una pratica molto diffusa e SUPERHOTLine Miami, il gioco d’azione prodotto da Albater, ne è un chiaro esempio.
Anteprima di gioco
Prendere “ispirazione” da due dei più famosi titoli indipendenti degli ultimi cinque anni potrebbe rappresentare un’arma a doppio taglio per il giovane sviluppatore Albater, che ha deciso di proporre e mixare le meccaniche innovative di SUPERHOT con il feeling vintage della serie Hotline Miami. SUPERHOTLine Miami è un action con visuale dall’alto, in cui dovremo superare i vari livelli eliminando tutti i nemici presenti in una stanza prima di proseguire in quella successiva. Per riuscirci potremo usufruire sia di un vasto arsenale sia del controllo temporale, peculiarità mutuata direttamente dal titolo polacco. Il tempo intorno a noi scorrerà infatti a velocità regolare solamente quando ci muoveremo, permettendoci non solo di studiare a dovere la situazione ma anche di evitare i proiettili nemici. Quello che ne risulta è un ritmo frenetico e ricco di adrenalina, in cui ogni secondo e ogni decisione possono cambiare il destino del protagonista senza nome.
Sorprendentemente la commistione dei due generi funziona alla grande e il passaggio dalla visuale in prima persona a quella isometrica non ha fatto perdere smalto al gameplay. La nuova prospettiva alimenta ancora di più il tasso di strategia necessario per completare i sette stage che affronteremo, complice la barra spaziatrice che ci permetterà di guardarci intorno liberamente per pianificare la prossima mossa. Il resto dei controlli imita parallelamente quelli delle due produzioni originali: con -WASD- controlleremo il personaggio negli ambienti virtuali, mentre il mouse ci permetterà di mirare, sparare e lanciare l’arma impugnata. La curva di difficoltà potrebbe sembrare eccessivamente ripida ai meno esperti, soprattutto nella seconda metà di gioco, ma i respawn rapidi sono un ottimo incentivo per non demordere. La peculiarità che più di tutte le altre aumenta il grado di sfida è proprio il realismo delle morti, poiché basterà un solo colpo per mettere fuori gioco noi o gli avversari. Il level design è comunque di alta qualità e nel complesso le meccaniche riescono a divertire senza troppi sforzi, anche se avremo preferito una maggiore durata.
Il comparto grafico votato al minimalismo propone un risultato appena sufficiente, caratterizzato da ambienti spogli e sprites in bassa risoluzione. Alcuni effetti grafici sono buoni, come ad esempio le distorsioni temporali o la scia dei proiettili, ma complessivamente è impossibile non notare una mancanza di cura, in particolare nelle animazioni. Gli stessi menù ci sono sembrati esageratamente scarni e privi di mordente, capaci di inficiare negativamente sulla presentazione generale del titolo. Adeguata invece l’ottimizzazione, senza troppi cali di frame rate e pulita da ogni sorta di bug. Discreta infine la colonna sonora, di mediocre qualità ma decisamente monotona e ripetitiva.
Conclusioni
SUPERHOTLine Miami si guadagna una risicata sufficienza grazie a un gameplay degno di nota, pur non spiccando in quanto a originalità e innovazione. Peccato per il comparto tecnico deludente e una generale brevità dell’esperienza.
Gioco online: http://www.kongregate.com/games/Albatr/superhotline-miami