Shadowgun: Deadzone è un browser game free to play di genere sparatutto in terza persona multi-piattaforma disponibile ad oggi per iOS, Android, Facebook e PC in 8 lingue, fra cui anche l’italiano. Lo si può quindi trovare su Google Store, AppStore oppure scaricarne la versione per PC.
Sviluppato da Mad Finger Games, di cui abbiamo recensito un altro sparatutto sugli zombie, Dead Trigger 2, Shadowgun: Deadzone è stato giudicato “Gioco dell’anno 2012” da Google e, a distanza di oltre due anni dalla sua uscita, continua ad attirare un consistente numero di giocatori occasionali e fan accaniti, grazie al suo gameplay semplice, immediato e incentrato unicamente sulla modalità PvP.
Anteprima di gioco
Shadowgun: Deadzone è uno spin-off multiplayer dell’omonimo sparatutto single player Shadowgun (2011) ed è ugualmente ambientato in un mondo futuristico di conflitti e tecnologie avanzatissime, dove due fazioni si contendono il territorio e cercano di conquistare le basi strategiche dell’avversario in una serie di mappe dalla grafica strepitosa. Per giocare a Shadowgun: Deadzone abbiamo tre scelte: scaricare la versione per PC che occupa circa 140 mb, giocare direttamente nella finestra del nostro browser su Facebook, oppure via app su dispositivi Android e iOS. In tutti e tre i casi dovremo necessariamente accedere con le nostre credenziali Facebook o comunque registrarci creando un account personalizzato (l’indirizzo mail non è obbligatorio).
Dal menu principale è possibile iniziare una nuova partita, accedere alla schermata di equipaggiamento del proprio avatar (ce ne sono circa 10 a disposizione), visitare il negozio online per acquistare nuove skin e vari extra, aprire la schermata di ricerca per sbloccare armi ed upgrade e visualizzare lista amici e classifiche. L’interfaccia del menu principale risulta ben distribuita e, più in generale a livello grafico, rimaniamo colpiti dall’elevata qualità di art work e dalla fluidità di gioco, il che lascia intuire che gli sviluppatori abbiano sfruttato al meglio le potenzialità offerte dalla piattaforma Unity, bilanciando bene la ricchezza grafica con la velocità nel frame rate. Le modalità di gioco sono soltanto due: Deathmatch e Zone Control (sbloccabile dal livello 4). La prima è una modalità singola tutti contro tutti fino ad un massimo di 12 giocatori, mentre la seconda prevede la conquista da parte di una squadra di alcuni punti strategici sotto il controllo della squadra nemica. Il sistema di controllo per i dispositivi Android e iOS è ben fatto, con i pollici che gestiscono visuale e movimento e il sistema di coperture che si attiva in automatico quando ci avviciniamo ad ostacoli o sporgenze. A voler esser pignoli abbiamo riscontrato qualche difficoltà nel prendere la mira con cellulari con schermo inferiore a 7 pollici, il che ci fa capire che il gioco è più adatto a tablet che a mobile. Per il PC invece, i controlli sono i classici tastiera WASD, mouse per mirare e sparare e la rotellina per scorrere l’arma.
Alla fine di ogni match, in base al risultato finale e alla ratio morti/uccisioni si ricevono punti esperienza, denaro e valuta virtuale di gioco, cioè oro che può essere speso per equipaggiarsi o per abbellimenti ed extra. Interessante la possibilità di acquistare un potenziatore di velocità, armatura, danno, precisione o invisibilità, e, ancor più, ricevere una lauta ricompensa in oro se si riesce ad uccidere un giocatore potenziato (ovviamente senza essere potenziati). L’arsenale bellico consta di 21 armi aggiornabili e ci sono anche vari elementi: Kit medico, Kit munizioni, Flash Bang, Granata EMP, Granata a frammentazione, Torretta automatica e Mine. L’account premium a pagamento (nei pacchetti da un giorno fino a tre mesi) dà diritto al 50% in più di denaro ed esperienza, la chat vocale e una connessione privilegiata, ma in realtà si tratta di extra non necessari per cui il gioco risulta decisamente equilibrato per i giocatori non paganti.
Conclusioni
In Shadowgun: Deadzone gli sviluppatori di Mad Finger Game hanno prestato molta attenzione al comparto grafico e tecnico, anche se la parte di design e la gamma delle mappe non sono propriamente eccellenti. Anche la parte ludica non è stata trascurata, con due semplici e immediate modalità di gioco adatte sia al giocatore occasionale sia al fan più appassionato. Nel mezzo dell’azione, Shadowgun: Deadzone si distingue per la grafica di ottimo livello su tutte le piattaforme, anche se a dirla tutta si prova un certo disagio nel giocare con smartphone dallo schermo inferiore ai 7 pollici e l’interfaccia ne soffre particolarmente. Molti dei bug sono stati risolti dalle decine di aggiornamenti lanciati in questi due anni di vita del gioco, anche se abbiamo riscontrato seri problemi di lag che colpiscono i server e ci costringono ad attendere parecchi secondi prima di iniziare la partita. Complessivamente si tratta di un buono sparatutto: voto finale 7.5.
Pagina Facebook: https://apps.facebook.com/shadowgun-deadzone/
Sito ufficiale: http://www.madfingergames.com/deadzone/