Red Crucible Reloaded: riedizione dell’omonimo sparatutto

Dopo un secondo capitolo all’insegna del “more of the same” (trovate la recensione qui) e un reboot molto interessante, anche se in parte bistrattato dalla community (giudicato qui), Rocketeer decide di compiere letteralmente un passo indietro e proporre una rimasterizzazione del primo Red Crucible sui nostri profili Facebook.

Vediamo se la conversione è avvenuta con successo.

Anteprima di gioco

Allenamento Red Crucible Reloaded

Chi apprezzava Red Crucible nella sua prima versione browser game potrebbe storcere il naso di fronte a questa sua veste ‘social’, ma andiamo con ordine. I comandi sono stati aggiornati e l’intera esperienza di gioco si avvicina molto di più al suo cugino “Firestorm” rispetto all’antenato originario: ci si muove sempre con WASD, mentre SPACE, SHIFT e C permettono ancora di saltare, sprintare e accovacciarsi, Q consente di collimare l’arma e con U è possibile ingrandire la mappa. Un’aggiunta praticamente inutile è invece la possibilità di cambiare visuale passando alla terza persona, una prospettiva decisamente scomoda. La modalità training ci addestrerà a dovere per i campi di battaglia e, se non dovesse bastare, gli stessi sviluppatori hanno caricato su YouTube diversi video informativi. Prima di addentrarci nelle diverse modalità ci verrà infine chiesto di personalizzare il nostro loadout, per un totale di ben otto equipaggiamenti differenti da poter salvare e utilizzare a proprio piacimento.

Il primissimo Red Crucible di sicuro non spiccava in quanto a gameplay e i passi avanti in questo “Reloaded” si vedono: il feeling delle armi è migliorato moltissimo, così come la mira semi-assistita che ci permetterà di piazzare precisi headshot da grandi distanze. Il level design, come ci si poteva aspettare, è legato al capostipite della saga e presenta mappe molto grandi che alternano ampi spazi aperti ad avamposti corridoiosi. Nulla di innovativo sul versante delle modalità, che ripropongono le classiche formule deathmatch, dominio e tutti contro tutti. Certe classi restano ancora sbilanciate, in particolare l’assalto, croce e delizia di tutti i novizi che hanno cominciato a giocare da poco. I perks sono attivabili grazie ai tasti numerici e si riveleranno cruciali per ottenere la vittoria, anche se purtroppo l’intero gioco sembra puntare fin troppo sullo shop: praticamente ogni caratteristica del titolo è acquistabile con denaro reale, persino le promozioni e i veicoli. Quest’ultimi ci sono apparsi veramente tosti da guidare e richiederanno non poca pratica per essere manovrati al meglio, soprattutto gli elicotteri.

Armi Red Crucible Reloaded

Sul versante tecnico Rocketeer ha deciso di dare una ripulita a tutto: modelli e textures sono stati aggiornati fino a raggiungere gli standard odierni, anche se non siamo ancora ai livelli di produzione a tripla A. Il comparto grafico riesce comunque a regalare scorci molto suggestivi ed è personalizzabile nei minimi dettagli, con addirittura la possibilità di attivare vari effetti grafici come bloom e blur; peccato soltanto che la schermata sia un po’ troppo piccola e spesso congestionata. Il motore Unity riesce a reggere alla grande tutto il peso del gioco, garantendo un frame rate abbastanza stabile ma perdendo inevitabilmente qualche colpo sul versante dei caricamenti. Sia il netcode sia il matchmaking ci sono sembrati più che buoni, sfruttando un sistema di lobby divise per modalità, mappa o numeri di giocatori attivi. Sufficiente anche il comparto audio, piagato però da qualche fastidioso overlap degli effetti.

Conclusioni

Red Crucible: Reloaded è una buona riedizione del primo storico capitolo, anche se i puristi della serie potrebbero non apprezzare tutti i cambiamenti effettuati da Rocketeer. Resta in ogni caso un gioco valido e assolutamente da provare prima di qualsiasi giudizio.

Gioco su Facebook: https://apps.facebook.com/redcruciblereloaded/

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