Dead Trigger 2 è un browser game sparatutto di zombie in italiano sviluppato da Mad Finger Games e disponibile su Facebook, Google Play, App Store e Amazon App. Mad Finger Games è una azienda della Repubblica Ceca specializzata negli sparatutto in prima persona, come testimoniano gli altri successi del primo Dead Trigger, scaricato da Google Play e App Store da ben 25 milioni di utenti nel 2012, e Shadowgun: DeadZone, giudicato “Gioco dell’anno 2012” da Google.
Dead Trigger 2 sfrutta la formula vincente dello sparatutto dove i nemici sono orde di zombie umani trasformati da un letale virus prodotto artificialmente dall’uomo e diffuso accidentalmente in tutto il mondo. Un po’ come in Resident Evil, con tanto di scene splatter e abbastanza crude (tanto che non lo consigliamo ad un pubblico troppo giovane), zombie e titani modificati geneticamente cercano di prendere il controllo e contagiare altri umani. Dovrai difenderli e sparare a tutto spiano in una serie di livelli sempre più complessi, missioni in Sudamerica, in Antartide e in Europa, modalità di gioco cooperative e tornei uno contro tutti.
Anteprima di gioco
Rispetto al primo capitolo della saga, Dead Trigger 2 introduce nuove mappe, continui aggiornamenti e una curva di apprendimento più ripida con missioni più complesse e che richiedono maggiore impegno, ma la formula originaria è rimasta intatta: zombie shoot ‘em up in tempo reale e cioè battaglie a ritmo accelerato contro orde di zombie feroci e mutanti assetati di sangue umano. In effetti, le scene del tutorial e della presentazione del gioco sono abbastanza violente e crude, anche se è possibile disattivare l’opzione mostra sangue dal menu impostazioni, ma in generale consigliamo di non farci giocare i bambini! Il gameplay è strutturato come un normale FTS. Ma partiamo dall’arsenale bellico. All’inizio avremo a disposizione solo una bella chiave inglese e una pistola che sparerà in modalità automatica. Ma, fortunatamente, nella seconda missione il tutorial ci offre la possibilità di passare al fuoco manuale, cosa che ci sembra decisamente più appropriata al tipo di gioco! Con il tempo si sbloccheranno set di armi più potenti e potremo equipaggiarci come si deve con armi da fuoco e non: katana, coltello, mitragliatrici, pistole dual glock e tante altre. Alcune di queste sono estremamente rare come la Tempesta di metallo, un’arma da fuoco che scatena una raffica di proiettili e la Pistola Area-51 che disintegra il bersaglio con un solo colpo.
Ogni missione prevede il salvataggio di alcuni civili, la ricerca di provviste e acqua, e di una via di fuga sicura. Quando ciò non è possibile e si viene circondati da decine di non-morti, allora la battaglia imperversa a ritmi accelerati e si guadagnano moltissimi punti “brutalità”. Alla fine di ogni missione, infatti, ci viene assegnato un punteggio e consegnato del denaro. La tabella finale mostra il resoconto della missione con i dati relativi a: denaro guadagnato, punti brutalità, segreti sbloccati, ricompensa missione (dipende dal livello normale, intermedio, difficile), letalità, riuscita missione. Spesso si uniranno a noi altri PNG alleati della Resistenza Globale, una rete ben organizzata dai sopravvissuti che comunicano sul canale radio e con i quali dovremo sempre tenerci in contatto. Si tratta di ex soldati, armaioli, medici e scienziati, ma anche contrabbandieri, e ci saranno molto utili durante le missioni per sbloccare armi e gadget che richiedono tempo e risorse per essere reperiti o costruiti. Le risorse sono denaro e oro, entrambe acquistabili nello shop con valuta vera.
Una delle novità di Dead Trigger 2 è l’arena Purgatorio, dedicata ai tornei multi giocatore e disponibile dopo aver sbloccato il quinto livello di tecnologia. Qui ci saranno nuovi ambienti e tante trappole curiose, come le Punte Impalatrici e le Corde Impiccanti. Altre novità si possono trovare nelle ambientazioni, nelle mappe nuove, fra cui l’università, la giungla, l’Artide e l’aeroporto, e nelle missioni anche in Europa sulle tracce del “Rosso”, l’origine del contagio, ricerca già iniziata nel primo Dead Trigger.
Conclusioni
Dead Trigger 2 ci è sembrato un ottimo sparatutto in prima persona a tema zombie, con grafica e gameplay di livello molto alto, semplice e coinvolgente. Rispetto al primo Dead Trigger, però, molti utenti si sono lamentati del fatto che l’esperienza di gioco è stata sì resa più interessante con un picco notevole nella curva di apprendimento, ma a scapito degli utenti non paganti. Effettivamente, anche noi abbiamo notato che gli upgrade richiesti sia ai PNG della Resistenza Globale sia alle armi e i gadget sono subordinati a un costo sempre più elevato di risorse, tanto da sentirsi quasi obbligati, giunti a un certo punto, ad acquistare pacchetti di valuta virtuale oppure ad abbandonare il gioco. Nel complesso, però, Dead Trigger 2 ci è piaciuto molto e segnaliamo anche una piccola community italiana, di cui vi riportiamo qui sotto il link, abbastanza attiva su Facebook e pronta a rispondere a tutte le domande degli utenti.
Sito ufficiale: http://www.madfingergames.com/deadtrigger2/
Pagina Facebook community italiana: https://www.facebook.com/DeadTrigger2Ita