Critical Ops è il primo titolo sviluppato dalla neonata software house Critical Force, promettente e giovane gruppo di sviluppatori olandesi. Il gioco si trova ancora in fase alpha, ma ci è stato permesso di dare una prima occhiata ai progressi e ai miglioramenti apportati in questi mesi di lavoro.
Anteprima di gioco
La mancanza di un qualsivoglia tutorial e la disarmante semplicità del menù principale ci permette di gettarci subito nell’azione, non senza aver prima dato una rapida letta ai comandi: come ogni classico FPS adotta la combinazione WASD per muovere il personaggio, mentre visuale, sparo e zoom sono controllabili con il mouse. Altri tasti che ci torneranno utili sono CTRL, SHIFT e TAB, rispettivamente in grado farci accovacciare, camminare e aprire la scoreboard. Avviata la partita e mossi i primi passi nel mondo di gioco ci accorgeremo di quanto il feeling generale ricordi Counter Strike, dal modo in cui dondoleremo durante la corsa sino alla precisione della mira: addirittura potremo acquistare nuove armi ed equipaggiamenti in un comodo negozio accessibile premendo il tasto B. Utilissima la minimappa posta nell’angolo in alto a sinistra, perfetta per pianificare attacchi coordinati con l’intero team. Il sistema di controllo è ottimo già allo stato attuale, ma necessita di un’ulteriore rifinitura in alcune azioni basilari come il salto. Peccato inoltre per le poche modalità presenti in sede di recensione, anche se altre sono sicuramente in arrivo.
Per il resto non vi sono evidenti difetti nel gameplay, anzi, definire Critical Ops come una semplice copia della famosa serie Valve non sarebbe difficile, ma le innovazioni portate dal team olandese sono da ricercare negli elementi di contorno, spesso ignorati da molti. La quantità di armi presente è già di per se vastissima e ogni minimo dettaglio del loadout può essere modificato: skin, ordine e addirittura la risposta del mirino, tutti parametri adattabili al nostro stile di gioco. Lo shop in-game è completamente opzionale e non ci troveremo mai obbligati a sborsare soldi reali visto che le ricompense saranno molto generose in termini di crediti virtuali. L’aspetto che più ci fa sperare nella produzione di Critical Force è sicuramente la cura che gli sviluppatori ripongono in ogni update, sempre molto corposi e puntuali; ad esempio ogni mappa che viene aggiunta gratuitamente è un piccolo gioiellino di level design e ha delle particolarità che la rendono davvero differente da tutte le altre.
L’aver puntato sulla semplicità sicuramente sta aiutando gli stessi developers, che ora si trovano con delle ottime fondamenta sulle quali poter costruire con tranquillità. Graficamente il titolo si presenta acerbo ma promettente, con un motore 3D performante ma da ottimizzare: i caricamenti appaiono troppo di frequente e in generale non si risparmiano in lunghezza, ma la qualità delle textures sicuramente ripaga l’attesa. Un ottimo menù delle impostazioni ci permette di modificare opzioni viste raramente in un social game, come il tetto massimo degli FPS e il V-Sync. Di ottima fattura anche il netcode, che si appoggia a Facebook ma sfrutta un sistema particolare di hosting per mantenere sempre ping bassi e lag quasi assente, con addirittura la possibilità di selezionare la regione del mondo dalla quale si sta giocando. Infine l’audio posizionale è la ciliegina sulla torta che completa un’offerta videoludica davvero promettente.
Conclusioni
Critical Ops è una speranza per gli sparatutto social, un prodotto dotato di una qualità generale alta e dalle grandi promesse per il futuro. Lo stato alpha in cui si trova ha influenzato in parte il nostro giudizio (soprattutto tecnico), ma ora tocca agli sviluppatori perfezionare un titolo di per se molto valido.
Gioco su Facebook: https://www.facebook.com/CriticalOpsGame