Sembra che i videogiochi appartenenti al genere run ’n gun, conosciuti anche come sparatutto arcade, negli ultimi tempi stiamo vivendo una seconda giovinezza grazie al mercato indie. Dopo un lento declino dovuto all’avvento del 3D, questi shooter sono andati via via sparendo ma vengono tuttora utilizzati da molti sviluppatori come fonte d’ispirazione.
Quest’oggi andremo a rispolverare l’archivio per stilare una sorta di classifica, contenente dieci dei migliori giochi run ’n gun ormai disponibili gratuitamente su internet e giocabili su qualsiasi browser.
Giochi run ‘n gun rétro
Menzione d’onore: Sunset Riders [SNES]
La commistione tra beat ‘em up e sparatutto non è sicuramente la più semplice in cui cimentarsi, ma Konami riuscì lo stesso con Sunset Riders a mantenere un ritmo piuttosto alto offrendo atmosfere degne dei film di Sergio Leone. Consigliato per tutti gli appassionati di Spaghetti Western.
10. Xenophobe [NES]
Chiaramente “ispirato” (permetteteci le virgolette vista la spudorata somiglianza fra le parti) alla saga cinematografica Alien, il titolo SunSoft abbandona completamente le tematiche horror del film di Ridley Scott per un approccio più diretto e caciarone. Uscito addirittura nel lontano 1987, Xenophobe merita rispetto per aver introdotto numerose meccaniche divenute degli standard negli anni successivi, come diversi tipi di nemici e livelli di difficoltà crescenti.
9. Super Turrican 2 [SNES]
Spesso bistrattato come un “Metroid Clone” fine a se stesso, la serie Turrican riuscì a scrollarsi di dosso l’ingombrante etichetta solo dopo un paio di eccellenti capitoli. Questo secondo esponente per Super Nintendo riprende il gameplay adrenalinico del titolo precedente, aggiungendo una colonna sonora da brividi completamente nuova. Uno sviluppo travagliato mise a dura prova le finanze di Factor 5, ma la software house tedesca venne ripagata con un ottimo gioco dotato di controlli precisissimi e un level design cristallino.
8. Devastators [ARCADE]
L’ottava posizione è occupata prepotentemente dal precursore dei moderni TPS. Prodotto esclusivamente per le sale giochi nel 1988, Devastators permetteva agli utenti di muovere liberamente i personaggi lungo livelli verticali, creando un’illusione tridimensionale mai vista prima. Konami presentò un vero e proprio “mangia soldi” a cui era impossibile resistere.
7. Blaster Master [NES]
Al settimo posto troviamo uno dei titoli più sottovalutati dello sconfinato catalogo NES, con una soundtrack di altissima qualità, grafica colorata e ricca di dettagli, ma soprattutto un gameplay innovativo che ne fanno ancora oggi un’esperienza imperdibile. Nato dalle folli menti di casa Sunsoft nel 1988, Blaster Master univa adrenaliniche fasi di shooting, in cui comandare un attrezzatissimo carro armato, a fasi tipiche di un qualsiasi dungeon crawler. Una volta scesi dal nostro mezzo potremo proseguire liberamente e senza vincoli all’interno delle numerose caverne disponibili, un preludio al sistema non-lineare tanto in voga in questi ultimi anni.
6. Earthworm Jim [Sega Genesis]
Chiude la prima parte di classifica l’estenuante Earthworm Jim, sicuramente uno dei titoli più difficili presenti in questa lista. Prodotto da Shiny Entertainment per il compianto Sega Genesis, il simpatico verme umanoide che controlleremo all’interno dei livelli ci darà non poco filo da torcere. La purezza degli sprites unita alla fluidità delle animazioni lo rendono uno spettacolo per gli occhi, mentre l’eccellente gameplay offre sparatorie senza fine e una notevole libertà di esplorazione. Il tutto, condito con una delle trame più folli mai viste su console a 16 bit.
A domani con la seconda parte della classifica! 😀