Con l’avvicinarsi dei playoff NBA l’intero mondo sportivo si ricorda improvvisamente di quanto la pallacanestro rappresenti una tra le discipline sportive più consone alla possibilità della trasposizione videoludica: ritmo velocissimo, continui stravolgimenti di fronte e precisione sono tutte qualità che risaltano alla perfezione con un controller in mano. Molto prima che 2K rivoluzionasse il mondo delle simulazioni guadagnandosi un giusto monopolio del settore, decine di software house si sono cimentate con la digitalizzazione del parquet.
Tra questi, di seguito, la redazione di browser-game.it ne ha selezionato i dieci migliori titoli, con tanto di link per giocare direttamente sul browser.
Migliori giochi retrò di Basketball
Menzione d’onore: Basketball [Atari 2600]
È sempre giusto iniziare dalla prima pagina e appena fuori dalla classifica affiora un gioco che fa della semplicità il suo più grande pregio: Basketball, sviluppato da Chris Downed e Alan Miller, porterà sui vostri schermi lo spirito agonistico della pallacanestro, permettendovi di ingaggiare interminabili duelli uno contro uno. La modalità multiplayer è il punto a favore della produzione Atari, un monito di come sia facile generare divertimento, nonostante la mole di limitazioni della tecnologia.
10. Tecmo Basketball [SNES]
Dopo una riuscitissima serie dedicata al football, il rimpianto colosso giapponese Tecmo si è deciso nel tentare anche la strada dell’NBA, mantenendo comunque il suo piacevole stile cinematografico. In decima posizione troviamo dunque una piccola perla passata quasi inosservata, nonostante includesse i roster aggiornati alla stagione 1992 e un gameplay sicuramente non perfetto ma in grado di divertire già dopo pochi minuti. Consigliato a chi cerca un approccio più arcade senza dover rinunciare al classico 5 vs 5.
9. Double Dribble [Sega Genesis]
Il nono posto è occupato dall’esponente più anziano del gruppo, apparso per la prima volta nel lontano 1987. Double Dribble ha dato il via a una vera rivoluzione per il tempo e introdotto parecchie innovazioni, fra cui gli “hot spots” (posizioni del campo da cui segnare facilmente), un sistema realistico di schiacciate e una trasposizione quasi letterale del regolamento ufficiale. Nonostante diversi bug e un gameplay che ormai risulta irrimediabilmente invecchiato, ancora oggi è possibile apprezzare gli sforzi di Konami e comprenderne l’importanza per i titoli futuri.
8. College Slam [SNES]
Lo sport collegiale, spesso ignorato dal pubblico europeo, negli Stati Uniti gode di una popolarità quasi al pari dei campionati maggiori, specialmente in ambito cestistico. Ogni Marzo l’intero paese si dedica alle finali nazionali dell’NCAA e College Slam si ispira proprio alla famosa “March Madness”, riportandone perfettamente tutte le caratteristiche positive. L’aggiunta di un ridotto (ma comunque impressionante) commento vocale, un sistema funzionante di time-out e un gameplay puramente arcade lo rendono ancora oggi degno di prova.
7. NCAA Basketball [SNES]
Rimanendo sempre sullo stesso argomento, in settima posizione si colloca il gioco ufficiale dell’NCAA, aggiornato alla stagione 1992-1993. La prima caratteristica che salta all’occhio è il comparto tecnico, in grado di sfruttare al massimo tutta la potenza del mode 7 per creare un effetto tridimensionale senza paragoni. Nonostante le modalità disponibili siano piuttosto limitate, la profonda vena strategica e professionale dei controlli è in grado di rapire istantaneamente gli appassionati.
6. Charles Barkley Shut Up & Jam [Sega Genesis]
Chiude questa prima parte di classifica la produzione Sports Accolade chiaramente ispirata al rivale NBA Jam (di cui parleremo ampiamente nel prossimo articolo), ma non per questo meno interessante. Progettato insieme alla leggenda Charles Barkley (MVP della stagione 1993) e ambientato nel mondo parallelo dello street basketball, Shut Up & Jam si concentra sulla forza bruta delle azioni, premiando un metodo senza troppi pensieri; lo gradirete ancora di più in compagnia di un amico, dando vita a battaglie memorabili fino all’ultimo secondo.
A domani con la seconda parte della lista! 😀