Graal Classic: browser game RPG dallo stile rétro

Numerose scelte stilistiche dal gusto prettamente rétro e un’interazione social implementata ad arte nelle meccaniche di gioco, rendono Graal Classic un titolo in grado di sfondare nel mercato mainstream dei browser game.

Anteprima di gioco

Gioco Graal Classic

Il titolo sviluppato dal team Eurocenter è, a tutti gli effetti, un MMORPG classico che di sicuro non verrà ricordato per le sue rivoluzionarie innovazioni. Già dal tutorial capiremo appieno l’obiettivo principale dei programmatori, ovvero mettere accessibilità e giocabilità in primo piano raffinando il più possibile una formula già rodata da decenni. L’esperienza di gioco comincia proprio con la creazione di un alter ego virtuale, in tutto il suo splendore a 16 bit: testa, busto, capelli, scudo e armatura, potremo scegliere ogni aspetto in tutta libertà. I comandi sono stati ridotti all’essenziale, visto che potremo controllare i movimenti con il semplice uso delle frecce direzionali, mentre con la barra spaziatrice attiveremo l’arma primaria; inoltre avremo la possibilità di assegnare quattro abilità ai tasti F, D, S, A, di norma relegati all’utilizzo di pozioni, frecce incantate, bombe e forza bruta. La visuale dall’alto leggermente inclinata non potrà che ricordarci titoli mitici come The Legend of Zelda: A Link to the Past, vero e proprio capolavoro di casa Nintendo che è servito come notevole fonte di ispirazione per l’opera odierna. La mappa di gioco globale è vastissima e perdersi sarà molto facile; per spostarci da una regione all’altra potremo utilizzare un comodo sistema di traghetti, ma con una cavalcatura riusciremo ad apprezzare al massimo gli sforzi grafici di Eurocenter. La varietà di ambienti è impressionante, ogni zona si differenzia per qualche minimo dettaglio che la rende unica e allo stesso tempo viva grazie all’enorme numero di NPC, negozi e attività disponibili. Purtroppo le quest che potremo intraprendere non risaltano per originalità, ma la loro quantità riuscirà in parte a compensare.

Naturalmente qualche difetto è presente anche in Graal Online e va ricercato ad esempio in alcune scelte di gameplay non proprio azzeccate: il PvP è sempre attivo, salvo per qualche zona ‘protetta’, per cui spesso saremo distratti da altri giocatori fin troppo focosi e casinisti. Fortunatamente la community online è molto attenta a tali fenomeni, che vengono rapidamente debellati con un semplice ban temporaneo. Nonostante ciò il comparto multiplayer si è rivelato la parte più intrigante del titolo e con pochi click potremo organizzare spedizioni di ogni tipo in compagnia di qualche amico: non c’è un vero e proprio limite di giocatori su schermo e farsi prendere dall’adrenalina degli scontri sarà estremamente facile. Fin da subito potremo inoltre unirci a una gilda, perfetta per organizzare tornei oppure vere e proprie guerre. Veramente ottima anche la possibilità di acquistare un piccolo lotto di terreno per costruire un rifugio esclusivo dove tenere eventi, chat private e duelli all’ultimo sangue. La filosofia ‘always online’ in questo caso non solo non comporta alcun fastidio per il giocatore ma è uno sprone a gettarsi nella mischia, efficace anche con i lupi solitari più cocciuti. Inoltre è sempre un piacere trovare un titolo gratuito che non incentiva troppo la formula ‘pay-to-win’: la valuta di gioco (i Gralats) è infatti molto comune, viene data al giocatore con gran generosità e può essere spesa praticamente ovunque, senza bisogno di acquistare monete premium o dover ripiegare troppo spesso sullo shop in-game.

Gameplay Graal Classic

La semplicità tecnica del gioco ha permesso agli sviluppatori di puntare sulla combo vincente di leggerezza e ottimizzazione: il caricamento iniziale non è dei più felici, però sarà anche l’unico che dovremo attendere visto che raramente saremo interrotti sul campo di battaglia. Lo stile grafico richiama palesemente i sistemi a 16 bit e tutto sommato riesce a creare ambientazioni simpatiche e convincenti, arrivando a toccare le memorie più intime dei veterani del gamepad. Il netcode attuale è fin troppo bravo a gestire la mole di giocatori connessi contemporaneamente, anche se spesso ci troveremo di fronte a problemi di input lag anche con ping nella media; ci aspettiamo che Eurocenter apra dei server aggiuntivi e riduca il numero massimo di utenti collegati allo stesso tempo, così da migliorare esponenzialmente la fluidità delle partite. Non abbiamo mai avuto problemi di navigazione fra i menù, anche se siamo incappati in qualche fastidioso bug che ci ha costretto a riavviare il browser. La colonna sonora in compenso è di altissima qualità e ci propone tracce ambientali dal fascino malinconico, perfette per il contesto generale. Peccato solo per qualche sfasamento nei volumi, sicuramente sistemabile con un aggiornamento.

Conclusione

Graal Classic è stata una vera e propria rivelazione in stile rétro, un’avventura unica e assolutamente da provare. L’enorme senso di libertà trasmesso fin dal primo minuto potrebbe disorientare qualche giocatore, ma persino la semplice esplorazione del mondo di gioco riuscirà a trasmettere un carico di emozioni non indifferente.

Gioco su Facebook: https://www.facebook.com/games/graalclassic

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