Poco più di un anno fa abbiamo recensito Red Crucible: Firestorm, il terzo capitolo dell’omonima serie di sparatutto. Si trattava più di un reboot che non di un sequel vero e proprio, un gioco sviluppato dal team di Rocketeer che da subito promise supporto per i giocatori e aggiornamenti settimanali, mantenendo poi la parola con il rilascio costante di novità e persino con la pubblicazione di uno spin-off intitolato Red Crucible: Reloaded.
A distanza di tempo abbiamo deciso di tornare a parlare di questo sparatutto, principalmente per scoprire quali sono stati gli ultimi contenuti introdotti e le migliorie apportate.
Novità per tutti i giocatori
L’ultimo update ha migliorato notevolmente un prodotto già di per se promettente, includendo un rinnovato sistema anti-cheat che agisce d’astuzia per combattere le decine di hacker che rischiano di rovinare le partite degli altri giocatori. Rocketeer si è inoltre inventata una punizione esemplare per chi utilizza mezzi illeciti in battaglia, ovvero relegare i trasgressori in un server popolato da soli giocatori scorretti. In questo modo, anziché colpire alla cieca con ban temporanei o permanenti, le persone poco serie si ritrovano a poter giocare soltanto con altra gente dello stesso valore morale. La passerà liscia invece chi è rimasto vittima del famigerato “White Bug”, in passato già fonte di innumerevoli lamentele.
Tra le altre migliorie non mancano i canonici bug fix e le correzioni di vario genere, grazie alle quali viene oggi offerto un client più stabile e un’applicazione completamente nuova per sistemi Mac. Molto interessante anche la possibilità di trasferire (o condividere) tutti i dati personali fra le singole piattaforme, che si tratti della versione per browser, Facebook, stand-alone o persino Red Crucible: Reloaded.
Dal punto di vista del gameplay le novità introdotte sono parecchie, fra cui un’inedita mappa a tema invernale ambientata nel cuore del territorio russo. Stiamo parlando di Sledgehammer, uno scenario che consente di partecipare a indimenticabili battaglie tra gelide distese innevate. La qualità grafica è impressionante e la sensazione di apparente isolamento è notevole, nonostante ci si ritrovi a combattere una vera e propria guerra virtuale. Le dimensioni medio-grandi dell’ambiente sono inoltre perfette per gli amanti dei veicoli, divenuti ancora più importanti con l’ultimo aggiornamento e con la modalità “Vehicles Run”, dove potremo utilizzare soltanto mezzi cingolati d’assalto o di ricognizione per conquistare più avamposti possibile. Se una volta queste potenti macchine erano quasi esclusive per gli utenti premium ora per fortuna la situazione è cambiata, grazie alle missioni “Vehicles Unlock” che permettono di sbloccare tutti i veicoli in sequenza.
Dobbiamo infine segnalare l’aggiunta di ben quattro bocche da fuoco originali: il fucile automatico “Aukan”, molto versatile e adatto per ogni utilizzo, le armi a corto raggio “The Sidler” e “Genesis”, rispettivamente una mitragliatrice secondaria e un fucile a pompa, e lo sperimentale SA-01, lento ma estremamente preciso.
Sito ufficiale: http://www.rocketeergames.com/site/rcf