La software house 101XP sembra non prendersi mai un minuto di pausa e, dopo la positiva sorpresa di Dragon Blood, oggi vi presentiamo Storm Riders, un nuovo MMORPG ambientato in un mondo fantasy ricco di magia.
Anteprima di gioco
Dopo una breve registrazione potremo creare il nostro personaggio. Le skin disponibili sono quattro: Cloud, Dream, Wind e Ash, differenti esteticamente ma assolutamente alla pari per quanto riguarda abilità e statistiche. La trama principale non è delle più avvincenti, risulta piuttosto confusa e manca di coesione: ci troveremo immersi nella classica storia fantasy già vista centinaia di volte, in cui salvare un generico regno dalle forze del male. I comandi si affidano all’utilizzo del mouse praticamente per tutto, permettendoci anche di impostare diverse funzioni a qualche hot-key sulla tastiera. Ogni azione ci è apparsa incredibilmente scriptata e automatica, soprattutto durante il prologo; il personaggio infatti si muoverà direttamente verso l’ultimo obiettivo impostato, addirittura saltando i dialoghi dopo qualche secondo di attesa. In molte sezioni potremo letteralmente allontanarci dal PC senza alcun timore, visto che l’infima difficoltà renderà quasi impossibile perdere la vita. Già dopo un paio di minuti avremo pertanto superato il ventesimo livello senza moltissimo dispendio di energie, e rischiando di perdere il filo conduttore che dovrebbe idealmente guidare le nostre avventure.
Purtroppo anche i combattimenti sono stati interamente automatizzati, rendendo però necessaria un’approfondita preparazione. L’inventario invece ci è sembrato ben ordinato e di facile utilizzo, grazie anche a un pratico sistema a griglia in cui disporre tutti gli oggetti disponibili. Oltre ai negozi in cui fare incetta di armature e utensili potremo scovare tesori nascosti nei dungeon, oppure fare una visita al più vicino fabbro per forgiare nuovi ferri del mestiere. Inoltre, sparsi per il mondo di gioco potremo rinvenire sette spade leggendarie da brandire, utilizzabili quando ci ritroveremo ad affrontare i boss più potenti. Naturalmente ogni vittoria ci farà guadagnare monete d’oro e punti esperienza, spendibili nel relativo menù di crescita per sbloccare fino a sette abilità. La world map è molto grande, ma inizialmente sarà esplorabile solo in parte proprio perché alcune zone sono considerate esclusive e raggiungibili solo dopo aver conseguito un determinato rango. Le caratteristiche extra sicuramente non mancano nella produzione 101XP, ma un’implementazione inconcludente le rende praticamente inutili; è questo il caso delle cavalcature, più un abbellimento estetico che una vera novità. Discorso simile va fatto per il comparto multiplayer, composto da leaderboard, tornei virtuali e la possibilità di creare alleanze con altri utenti.
Dal punto di vista tecnico Dragon Blood si difende egregiamente: fondali e sprites principali sono di ottima qualità, anche se una maggiore varietà non avrebbe guastato, le diverse aree della mappa sono ben caratterizzate, ma i dungeon tendono a ripetersi spesso. La schermata di gioco è di sovente occupata da avvisi dello shop, pubblicità e menù inopportuni che dovremo necessariamente chiudere. Nonostante l’utilizzo della memoria del browser, i caricamenti sono continui e in parte rovinano il lavoro dei disegnatori, mentre non migliora la situazione un 16:9 forzato che talvolta non rende bene le immagini. Notevoli invece le cutscene in stile fumetto, contraddistinte da tinte grigiastre di pregevole fattura, e le tracce che compongono la colonna sonora, certamente in grado di intrattenerci.
Conclusioni
Storm Riders è un mezzo passo indietro rispetto a certi titoli passati, che rischia di annoiare dopo un paio di partite. Il comparto tecnico discreto non riesce inoltre a redimere un gameplay mediocre, che avrebbe potuto offrire un più alto livello di sfida per mettere alla prova anche i giocatori più esperti.
Sito ufficiale: https://en.101xp.com/games/storm