Dragons Spear è l’ultimo arrivo di casa Game321, un browser game di stampo ruolistico molto classico ma allo stesso tempo ben rifinito nelle meccaniche.
Anteprima di gioco
Inizieremo personalizzando il nostro alter ego virtuale: dovremo scegliere il clan, utilizzato dal gioco per organizzare al meglio la componente multiplayer, il nickname, generabile casualmente, e la classe di appartenenza. I soldati sono perfetti per un approccio ‘tank’ alle battaglie, maghi e arcieri prediligono attacchi a distanza e incantesimi curativi, mentre i paladini si riveleranno un buon compromesso fra doti offensive e difensive. Le prime missioni comporranno un breve ma efficace tutorial, perfetto per imparare alcuni semplici comandi che ci permetteranno di giocare al meglio. L’ammontare di quest principali e secondarie è sicuramente alto, anche se queste ci sono apparse tutte fin troppo simili fra di loro. La mini-mappa posta nella parte alta dello schermo ci aiuterà invece a navigare nei dungeon proposti dagli sviluppatori, dove alcune scelte di game design hanno sicuramente limitato la creatività. Il sistema di controllo si basa principalmente sul puntatore del mouse, utilizzato per navigare fra i menù e negli ambienti di gioco, mentre i tasti numerici servono per attivare le abilità speciali.
Le sessioni non saranno particolarmente impegnative, considerato l’abuso che è stato fatto del sistema di auto-pathing: il rischio di non sentirsi davvero al comando del proprio personaggio è concreto e spesso le nostre decisioni ci sembreranno inutili. In questo caso non si tratta solamente di spostamenti autonomi all’interno della mappa, ma addirittura di combattimenti completamente scriptati, con le stesse skills che verranno attivate automaticamente in base alla situazione. La noia non tarderà ad arrivare, anche a causa di meccaniche fin troppo semplicistiche: level up continuo, gestione dell’equipaggiamento praticamente inesistente e level design sterile rendono il gameplay di Dragons Spear estremamente monotono e piatto. L’intera struttura di gioco inoltre si basa fin troppo sullo shop interno, sfruttando un sistema di microtransazioni pubblicizzato di continuo.
Il lavoro tecnico svolto degli sviluppatori è invece apprezzabile e garantisce partite fluide e senza troppi problemi: ottimo frame rate e caricamenti molto rapidi sono sintomo di un’ottimizzazione efficace, complice il download di alcuni assets nella cache del browser. Stilisticamente Dragons Spear merita un plauso speciale, soprattutto per le illustrazioni curate e delicate che riempiranno il nostro schermo con tinte pastello; peccato soltanto per una luminosità generalmente bassa, che potrebbe essere migliorata con un successivo aggiornamento. Infine il comparto audio se la cava senza infamia e senza lode, proponendo tracce di stampo fantasy non ispiratissime e di bassa qualità.
Conclusioni
Dragons Spear cade vittima delle sue stesse scelte, proponendo un gameplay senza alcun mordente e sprecando un lavoro tecnicamente raffinato. Nel complesso si tratta di un titolo scontato, molto automatizzato e poco stimolante per chi ha già esperienza nel settore.
Sito ufficiale: http://spear.game321.com/