Chiunque di voi conosca il telefilm “Spartacus” ispirato ad una storia vera, sarà sicuramente attratto ed incuriosito da questo browser game creato come applicazione su Facebook.
Son stati utilizzati tutti i personaggi veri della serie nonché addirittura le musiche. Vedremo Lucrezia, il Doctore, Crixus, Barca e tutti gli altri.
Panoramica di gioco
Inizialmente affronteremo un breve tutorial che ci insegnerà i primi passi per gestire un Ludus. Acquisteremo un gladiatore, inizieremo a farlo allenare dal Doctore e lo vedremo vincere nell’arena dei gladiatori.
All’inizio non avremo molte scelte, potremo solo optare tra i diversi tipi di allenamento, comprare magari un’arma migliore al nostro gladiatore e farlo combattere nell’unica arena inizialmente disponibile.
Non vedremo il combattimento ma solo alcune scene flash che mostrano colpi inferti dai gladiatori. Nel giro di 3-5 secondi la sfida termina e viene proclamato il vincitore. Per combattere occorre spendere punti energia, spesi tutti i punti energia (che servono anche per completare gli allenamenti) non potremo far altro che aspettare di recuperarli nel tempo oppure acquistarli.
Punti energia, armi, gladiatori
ogni cosa ha un prezzo peccato che a differenza dei soliti browser game, in questo caso praticamente tutto debba esser acquistato con “soldi veri”. Saranno infatti ben pochi gli oggetti acquistabili tramite i denari ottenibili in gioco. Qualche arma ed equipaggiamento forse, ma per quanto riguarda nuovi gladiatori, armi di rilievo, acquisto di punti energia e via dicendo, dovremo utilizzare soldi di tasca nostra.
Questo lo definirei un ENORME errore che allontanerà sicuramente gran parte dei giocatori, infastiditi dall’enorme vantaggio dato a chi potrà e vorrà spender soldi per acquistare oggetti in un gioco. Chi non vorrà investire probabilmente si annoierà in breve tempo, trovandosi limitato in poche e ripetitive azioni.
Conclusioni
Un browser game sicuramente da premiare per il fatto di aver trasformato in gioco un ottimo telefilm ispirato alla storia di un grande gladiatore quale era Spartaco. Diversamente manca però di stimoli e la continua richiesta di “soldi veri” per l’acquisto di qualsiasi cosa possa tornarci utile finisce per stufare in pochi minuti il videogiocatore non disposto a giocare sperperando quattrini.