I due browser game più belli del 2012

Dopo aver premiato i browser game più belli del 2011, siamo in attesa dell’anno nuovo per scoprire quali saranno i titoli più divertenti. A dire il vero è da un po’ che non esce qualche novità degna di nota, salvo rari casi eccezionali come Drakensang Online e The Godfather, il browser game ispirato alla storia del Padrino.

Probabilmente questi due faranno parte dei migliori browser game del 2012, dato che presentano alcune caratteristiche tecniche nettamente migliori rispetto alla gran parte della concorrenza. Tra giochi per browser eccessivamente statici e una miriade di giochi pubblicati su Facebook (chiaramente alcuni di grande successo), ci voleva qualcosa di qualitativo anche da un punto di vista grafico e non solo a livello di dinamiche sociali e obiettivi di gioco.

Drakensang Online

Drakensang Online presenta un comparto grafico ed un gameplay unico, avvicinandosi addirittura alla qualità di alcuni giochi MMO scaricabili. Si tratta persino di un browser game in italiano, tradotto nella nostra lingua e meritevole pertanto della posizione di miglior browser game di ruolo in 3d mai creato fino ad oggi. D’altra parte non c’è da sorprendersi, basti pensare che a produrlo è stato Bigpoint, un’azienda leader indiscussa del settore.

Nonostante il sistema di puntamento non sia dei migliori e presenti qualche imprecisione, devo ammettere che giocando a schermo intero risulterebbe difficile per uno poco esperto giudicare se si tratta di un browser game o di un normale gioco per computer. Un punta e clicca ben studiato, con ambientazioni realizzate a dovere e quest che guidano il giocatore all’interno di avventure divertenti.

Proprio come nei più classici MMORPG d’oggigiorno, non mancano gli elementi base per sviluppare il proprio eroe ed investire i guadagni in nuove attrezzature ed equipaggiamenti. Zone esplorabili dove poter combattere per portare a termine missioni e guadagnare esperienza, si alternano a centri abitati dove poter commerciare e dialogare con i vari NPC addetti a diverse funzioni.

The Godfather

The Godfather è dedicato agli appassionati del genere “mafia e malavita”. il Padrino rappresenta senza orma di dubbio il miglior browser game gestionale mai creato. Anche se purtroppo non è stato ancora tradotto in italiano, non sarà poi così difficile apprendere il funzionamento delle vari opzioni offerte dall’interfaccia. Il tutorial iniziale permetterà a qualsiasi novizio di capire le dinamiche su cui si basa il gioco, guidandolo attraverso le prime missioni ed aiutandolo a familiarizzare con il contesto generale.

Ambientato nell’era del proibizionismo e dei gangster di New York, ti ritroverai a gestire gli affari di famiglia dopo la morte del padre. Il suo consigliere diventerà il tuo, e ti aiuterà a ristabilire l’ordine tra la tua gente, facendo conoscere il tuo nome e rispettare la tua autorità. Chiaramente potrai scegliere a quale famiglia appartenere, tra le quali sarà presente anche quella di Corleone. Ristoranti, industrie, acciaierie, appartamenti ed altre infrastrutture ti aiuteranno a coprire i loschi affari e generare introiti significativi, utili ad alimentare il lavoro sporco e a pagare i tuoi seguaci.

Graficamente ben realizzato, con video d’intermezzo e immagini dedicate ad ogni occasione. Niente è stato lasciato al caso, presentando un browser game degno di nota sotto tutti i punti di vista. Anche se a livello di dinamiche si somiglia a molti altri gestionali presenti in rete, riesce nel complesso ad emergere sopra alla concorrenza, grazie a tutta una serie di piccoli accorgimenti che lo rendono migliore sia tecnicamente che a livello di gioco vero e proprio.

Cosa ci riserverà il futuro

In attesa del 2012, possiamo solo prendere in considerazione questi due ottimi browser game sviluppati ultimamente e ancora in fase di lancio. Un gioco di ruolo ed un gestionale che vanno a regalare a tutti i giocatori un’esperienza mai vista prima, ristabilendo gli standard fino ad ora utilizzati per realizzare qualsiasi browser game.

Probabilmente a questo punto c’è da aspettarsi che altre aziende facciano lo stesso, presentando nel 2012 nuovi titoli degni di nota, realizzati seguendo standard qualitativamente uguali o migliori ai due giochi sopra citati. Non resta che aspettare e vedere cosa ci riserverà il futuro!

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