Bistrattato, attaccato dai media di mezzo mondo, denigrato come l’ennesimo prodotto moralmente “sbagliato” del mondo videoludico. Il polverone che Pandemic 2 sollevò nei giorni successivi al lancio di sicuro non può essere tralasciato in sede di recensione. Ma oltre a queste critiche, spesso infondate e faziose, il gioco all’atto pratico com’è? Ecco a voi il nostro sincero parere.
Anteprima di gioco
Chissà se gli sviluppatori del team Crazy Monkey si sarebbero mai aspettati tanto clamore dietro a uno dei loro titoli. Pandemic 2 è, a conti fatti, l’ennesimo gestionale spuntato in questa generazione social, caratterizzato però da un’ambientazione e da temi molto più oscuri rispetto ai rivali. Il nostro compito sarà quello di comandare e gestire una nuova malattia in grado di colpire tutte le zone del mondo e sterminare ogni forma di vita terrestre. Il planisfero rappresenterà perfettamente tutte le regioni del mondo che potremo colpire, con quella di base scelta casualmente. L’epidemia potrà essere personalizzata a nostro piacimento, decidendone non solo il nome ma anche la tipologia di organismo (virus, batterio, parassita) dotato di particolari caratteristiche, punti di forza e debolezze. Dovremo continuamente preoccuparci della sua evoluzione grazie a un semplice menù ad albero che ci permetterà di acquistare nuovi tratti letali per la malattia, come la resistenza a caldo e freddo, la trasmissione tramite insetti e persino i sintomi presentati dagli infetti.
Per ogni nazione colpita potremo controllare il numero di infetti e deceduti oltre a notare, realisticamente, gli effetti sulla società e le misure governative. Questi infatti varieranno fra rivolte cittadine fino alla decisione di chiudere aereoporti e confini, con la speranza di limitare la diffusione dell’epidemia. Le statistiche abbondano e in particolare dovremo tenere sotto controllo la visibilità che avremo di fronte alla popolazione mondiale, cercando di agire il più possibile nell’ombra per non allertare le autorità. La sezione news ci permetterà di controllare le ultime notizie riguardanti catastrofi che potremo sfruttare a nostro vantaggio. Il gameplay, per quanto in partenza risulti molto lento e metodico, subisce una brusca accelerata nelle parti finali del gioco, quando le maggiori vie di comunicazione saranno chiuse e i ricercatori cominceranno a sintetizzare un vaccino, trasformando la nostra partita in una vera e propria corsa contro il tempo. Un sistema strategico molto approfondito darà filo da torcere anche ai più esperti giocatori del genere, venendo però incontro ai casual gamer grazie alla possibilità di abbassare la difficoltà oppure consultare una guida esaustiva.
Tecnicamente parlando il gioco si mantiene su standard mediocri, perdendosi per strada qualche dettaglio. Lo stile grafico è molto pulito e i menù sono sempre molto semplici ed essenziali, grazie all’utilizzo di icone esemplificative sempre chiare nella loro funzione. Purtroppo però l’intero titolo viene presentato in bassa qualità, con immagini che appaiono a una risoluzione inadeguata soprattutto giocando a schermo intero. Lo stesso comparto audio è deludente, con un solo loop molto corto che si ripeterà all’infinito nelle nostre orecchie sfociando prestissimo nella monotonia.
Conclusioni
Spesso viene da chiedersi se i media che sparano a zero su un videogioco lo abbiano effettivamente provato o no. Pandemic 2 è un ottimo gestionale dotato di un sistema profondo, strategico, difficile e originale. Peccato per il comparto tecnico un po’ trascurato che però non ne pregiudica troppo la qualità finale. Aspettiamo un seguito rivisto e corretto, pronto a far discutere nuovamente i detrattori dell’industria.
Sito ufficiale: http://pandemic2.org