Oggi ci occupiamo del secondo capitolo di un browser game per Facebook di genere gestionale a tema agricolo talmente famoso che è conosciuto da mamme e papà di tutto il mondo e, in generale, da chi di giochi online non se ne intende affatto. Chi non ha mai sentito parlare o visto la pubblicità di Farmville e Farmville 2?
FarmVille nasce da un’idea dell’azienda californiana di giochi online Zynga, che lo ha lanciato sotto forma di applicazione per Facebook e dispositivi con sistema operativo iOS nel lontano 2009. Sulla scia di uno strepitoso successo che, tanto per darvi alcune cifre, ha superato gli 80 milioni di utenti attivi al mese e che lo ha eletto il gioco per Facebook più amato di sempre, il 6 settembre 2012 Zynga decide di pubblicare un sequel, intitolato Farmville 2. Il successo è assicurato e in meno di qualche mese Farmville 2 diventa un vero tormentone su Facebook, con oltre 52 milioni di utenti attivi al mese (certo non sono gli 80 del primo capitolo ma ci si può accontentare!). Ma andiamo a descrivere il gioco e le sue caratteristiche per chi non l’avesse ancora provato.
Anteprima di gioco
Farmville 2 è un simulatore agricolo multi-piattaforma, attualmente giocabile su Facebook e sistemi iOS e Android. Inizia l’avventura rurale che vi vedrà vestire i panni di un allegro contadino e allevatore che cerca di rimettere in sesto la fattoria di famiglia per trasformarla in un’attività redditizia, tramite un duro lavoro di coltivazione e allevamento, ma anche con qualche piccolo aiuto dato dall’interazione con gli altri utenti e l’eventuale acquisto di valuta virtuale che, nel secondo capitolo, non è più rappresentata dai Farm Cash, ma dai Farm Bugs. Farmville 2 introduce diverse nuove caratteristiche, ma in sostanza rimane fedele alla formula collaudata del suo predecessore: più vantaggi per chi paga, mentre un cammino lento e faticoso attende chi non vuol metter mano al portafogli.
La prima novità che salta all’occhio è nel comparto grafico, completamente rinnovato grazie a Flash 11. FarmVille 2 è infatti in 3D e sfrutta una visuale non più isometrica, ma prospettica, rendendo così l’esperienza di gioco molto più realistica e fruibile per l’utente. La fattoria di FarmVille 2 ha un ecosistema che collega tutte le piante coltivate, inserendo nuove complessità: si può macinare il raccolto di grano e altri cereali per produrre cibo e mangime per gli animali, e, allo stesso modo, è possibile tagliare gli alberi per procurarsi il legname per gli edifici. Ovviamente i campi avranno bisogno di una certa quantità d’acqua giornaliera, che di fatto è l’elemento strategico di tutto il gioco e si rigenera con l’attesa oppure si può ricevere dagli amici, ma non può essere prodotta artificialmente in alcun modo. L’acqua è una delle risorse più rare nel gioco e va gestita con intelligenza, oppure semplicemente acquistata.
Anche in FarmVille 2, gli amici potranno venire a trovarci e darci una mano a coltivare, mentre una novità gradita a moltissimi giocatori è sicuramente l’eliminazione del sistema stamina che limitava troppo le azioni e di fatto danneggiava anche lo sviluppo del gioco. Nel sequel di FarmVille si potrà continuare a giocare all’infinito e l’unico limite saranno proprio le risorse, eventualmente acquistabili, come abbiamo già detto, con i Farm Bugs, moneta virtuale di gioco. Un’altra novità sta nel ciclo di produzione agricola che qui è semina – irrigazione – attesa – mietitura, e perciò non ci sarà più bisogno di arare i terreni precedentemente coltivati con altri prodotti. Un’altra introduzione in FarmVille 2 è la possibilità di vendere in cambio di Crediti i prodotti coltivati, che, una volta raccolti, non generano direttamente guadagno, ma finiscono nell’inventario. Qui si potrà decidere di venderli subito oppure usarli come materie prime per produrre oggetti d’artigianato. La maggior parte dei raccolti (tranne i prodotti lavorati e gli animali) possono essere usati anche come mangime per animali.
Conclusioni
È inutile dirlo: FarmVille è stato e rimane un fenomeno di massa che ha spopolato nei primi anni dalla sua uscita coinvolgendo decine di milioni di utenti, di cui, sorprendentemente, la maggior parte non aveva mai provato un gioco online in vita propria. Ad ogni modo, è straordinario pensare che FarmVille 2 sia stato tradotto e localizzato in una ventina di lingue diverse, anche in giapponese e coreano, raggiungendo un pubblico così vasto, dai gusti e culture tanto diversi! Un successo planetario, basato su una formula vecchia come il mondo: coltivazione e allevamento. Questione di mode, d’emulazione o desiderio di uniformazione alla massa? Chi può dirlo. Magari in questo mondo totalmente globalizzato, dove milioni di persone svolgono un’attività lavorativa d’intelletto, forse non dispiace l’idea di sporcarsi le mani, anche solo virtualmente, e farsi aiutare dagli amici a seminare o mietere un campo di grano.
Sito ufficiale: http://zynga.com/game/farmville-two
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