Doodle God è un social game in italiano prodotto da Joy Bits, debuttante software house americana presentatasi finalmente al pubblico di Facebook con un interessante strategico dotato di numerose sfumature puzzle. Di seguito vedremo insieme le caratteristiche di questo titolo.
Anteprima di gioco
Nel gioco ci troveremo nei panni di una divinità, alle prese con la genesi della Terra e dei suoi abitanti: il breve filmato iniziale è utile a ricordarci come in principio ci fosse il nulla, solamente il buio, finché un giorno il Dio che impersoneremo decise di creare i quattro elementi cardine. Nei primi minuti di gioco infatti avremo a disposizione solamente terra, acqua, fuoco e aria, preziosi strumenti dai quali poter generare lentamente oltre duecento oggetti. Con le numerose combinazioni possibili, il gameplay di Doodle God, ispirandosi notevolmente a Little Alchemy (vedi recensione), ci impegnerà molto e consentirà una continua sperimentazione basata esclusivamente sulla nostra logica. Terra e fuoco daranno origine a un nuovo principio costitutivo, la lava, a cui potremo aggiungere acqua per generare il magma, oppure unire la sabbia al vento per ottenere il vetro. Questi ultimi sono solo alcuni rapidi esempi dell’enorme varietà di materiali che potremo procurarci con qualche minuto di ragionamento, ma fortunatamente le meccaniche disponibili non si fermano a questo.
Lo spoglio pianeta in cui ci collocheremo all’inizio si completerà gradualmente grazie alle nostre invenzioni, arricchendosi di vulcani, foreste, laghi e ruscelli; oltre a fornire un ottimo impatto visivo, la creazione di un corpo celeste dotato di una grande varietà biologica aggiunge notevoli componenti gestionali, oltre a un traguardo tangibile che vanno oltre il semplice riempimento del catalogo. La ripartizione del browser game in ere storiche si basa proprio sulla quantità di scoperte che faremo, sbloccando funzioni ogni volta diverse con il passare del tempo. Formare un mondo nuovo rappresenta un espediente geniale, limitato purtroppo da una barra dell’energia ricaricabile che forse si poteva tralasciare (naturalmente potremo saltare ogni attesa convertendo alcuni Euro in valuta virtuale). Immancabile la modalità premium, che gratifica i giocatori con maggiori quantità di esperienza e suggerimenti continui. È inoltre presente una quantità di missioni secondarie, obiettivi giornalieri ed enigmi che richiederanno dispendio di energie prima di essere portati a termine. Interessante anche la “caccia agli artefatti” in cui l’obiettivo consiste nell’ottenere uno specifico elemento a partire da altri apparentemente opposti.
Il lavoro grafico di Joy Bits è indiscutibilmente molto buono: dai semplici menù fino alle schermate più complesse, la qualità di illustrazioni, animazioni ed effetti visivi è di alta qualità. Il pianeta che lentamente costruiremo in autonomia non sfigurerebbe assolutamente come screensaver, mantenendo uno stile cartoonesco ma rifinito nei particolari. Le citazioni letterarie che intervallano i caricamenti sono un piccolo tocco di classe, così come la traduzione italiana di tutti i testi. Nulla da annotare anche sulla pulizia complessiva del prodotto, privo di bug e tempi morti, anche se parzialmente rovinata da qualche messaggio pubblicitario di troppo. Infine, dobbiamo citare la colonna sonora, caratterizzata da tracce ambientali perfettamente in linea con l’atmosfera generale.
Conclusioni
Doodle God è un browser game simpaticissimo, con un potenziale di ironia e idee avvincenti. Pur non spiccando di originalità, il gameplay non stanca mai, raggiungendo picchi di estro degni di nota.
Gioco su Facebook: https://apps.facebook.com/doodle-god/