Divenuti ormai una tradizione annuale, i Facebook Awards premiano ogni anno i migliori giochi pubblicati sul celebre social network azzurro, selezionati accuratamente da un’eterogenea giuria composta da membri dello staff e semplici fan. È inoltre un’importante occasione per redigere qualche lapidario bilancio sulla salute del settore, in leggera flessione negativa rispetto ai semestri scorsi a causa di un sempre maggiore mercato mobile. Il numero di utenti totali resta comunque impressionante, toccando l’astronomica cifra di oltre un miliardo e mezzo. I veri protagonisti della cerimonia sono soprattutto gli sviluppatori, i cui sforzi vengono finalmente valorizzati dalla critica.
Teste di serie, sorprese e conferme
Occupiamoci subito dell’elefante nella stanza: il premio come “miglior gioco del 2015” se lo aggiudica meritatamente Clash of Kings, che nell’ultimo anno solare è riuscito a guadagnare oltre 50 milioni di utenti. Lo sviluppatore cinese ELEX ha saputo confezionare uno strategico accattivante da cui è difficile staccarsi, grazie a una sincronizzazione perfetta fra una struttura da browser game puro e la semplicità di un titolo per smartphone. Il futuro del gaming online sembra essere sempre più “tascabile” e su questo terreno i furiosi pennuti di casa Rovio hanno molta esperienza: Angry Birds 2 si guadagna infatti una menzione speciale nella sezione portatile, accompagnato dai sempreverdi Empire & Allies, Paradise Bay e Cooking Dash, quest’ultimo completamente rinnovato rispetto al passato.
Grande rilievo è stato dato ai giochi vecchio stile, che possono finalmente vantare di una migliore compatibilità rispetto al passato. Fra questi troviamo Best Friends, un originalissimo puzzle sviluppato dalla software house finlandese Seriously, Family Guy: The Quest For Stuff, primo social game ispirato alla dissacrante serie animata dei Griffin, e l’innovativo Yahtzee with Buddies, un gioco di carte completamente nuovo pubblicato da Scopely Interactive. Non mancano naturalmente i premi ai migliori strategici, assegnati a Nords: Heroes of The North di Plarium, Knights & Brides di Vizor Interactive ed Empire: Four Kingdoms di Goodgame, sintomo che il genere è più gettonato che mai.
“All the best of the rest”
Una categoria a parte è stata riservata ai programmatori da tenere sottocchio in questo 2016. Aprono le danze la coreana FINCON, impegnata nella creazione di un misterioso RPG previsto per i prossimi mesi, e PlayRaven, già autore di Spymaster e Robocide. Non mancano i grandi nomi del calibro di Scopely, al lavoro su IP importanti come The Walking Dead, e la sezione social di Activision, da sempre uno degli studi tripla A più impegnati del settore. Riconoscimenti minori sono stati affidati a Clash of Clans, per la sua continua crescita multimediale che ora integra anche il popolare Instagram, e alla Sony che grazie all’impressionante media di un login ogni 10 secondi dai sistemi Playstation è riuscita a ottenere la targa di “miglior implementazione con Facebook”. Infine League of Legends ha sempre più il monopolio del genere MOBA e ha guadagnato la palma di “best fanpage” con oltre 13 milioni di fan, vantando inoltre una sincronizzazione perenne con il sito di streaming Twitch.
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