Dopo il recente Kamicat Football 2015 , oggi ci apprestiamo a recensire l’ultimo prodotto di casa Tart Games. Kixel: World of Football propone una visione del calcio molto più scanzonata, capace di riportare alla mente classici arcade come Soccer Brawl.
Anteprima di gioco
Il primo passo da compiere in questo cubettoso mondo di gioco sarà quello di creare da zero il nostro giocatore, con tanto di nome e modifiche fisiche realizzabili grazie a un comodo editor. Subito saremo trasportati su un campo di allenamento, sede perfetta per i tutorial inerenti le meccaniche di gioco: le frecce direzionali ci permetteranno di muovere liberamente il giocatore mentre la barra spaziatrice gestirà tiri e passaggi. Infine, se premeremo contemporaneamente lo spazio e la freccia opposta alla nostra direzione effettueremo un utilissimo pallonetto in grado di scavalcare portiere e avversari. La vista dall’alto garantisce una visione d’insieme abbastanza ampia, nonostante non sia proprio facilissimo concentrarsi sul dispiegarsi del match.
Le partite si svolgeranno al meglio dei cinque goal e potranno coinvolgere fino a sei giocatori in scontri che risulteranno talvolta fin troppo caotici; sarà estremamente complesso seguire con precisione l’azione, in più il gioco di squadra non rappresenta un grande incentivo procurando noia fin da subito. L’introduzione dei power ups renderà incontenibile la situazione, congestionando spesso la schermata di gioco. La palla sembrerà quasi incollata ai piedi dei giocatori e rimbalzerà in ogni lato senza controllo, ostacolando la creazione di tattiche ragionate e azioni corali. Kixel è evidentemente improntato al lato multiplayer dato che non esiste alcuna modalità per giocare contro il pc se non un allenamento libero contro il portiere. Le opzioni di personalizzazione sono vaste, coadiuvato da uno store ben fornito nel quale è possibile acquistare nuovi outfits per il nostro calciatore virtuale grazie alle monete vinte nelle partite. I rankings continuamente aggiornati, i premi giornalieri e il supporto ai clan sono un ottimo stimolo a continuare l’esperienza di gioco, anche se la community è molto scarna e in calo.
Sia dal punto di vista stilistico sia da quello puramente grafico il titolo Tart si guadagna una piena sufficienza: il mondo cubettoso, nonostante sia già stato visto e rivisto centinaia di volte, appare tutto sommato simpatico, in linea con le tematiche allegre del gioco. Ottima anche la fisica, molto fluida e libera; peccato solo per i movimenti scattosi dei calciatori, imprecisi e dunque da rivedere e modificare in meglio. Sulla medesima falsariga il netcode, piagato da un lag a tratti insostenibile e ping non dovuti alla nostra connessione. Accettabile infine il comparto audio, un po’ sottotono ma nulla di rilevante sotto questo aspetto.
Conclusioni
Kixel: World of Football pone le proprie fondamenta su un’idea teorica di fondo molto valida, ma fallisce nella realizzazione pratica. Meccaniche di gioco confusionarie e lato tecnico diroccato sono le lacune più evidenti del gioco del team Tart.
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