Secret Builders è un browser game gestionale per bambini (giocabile anche in età adulta a dir la verità) dove i giocatori possederanno la loro abitazione da ampliare, colorare (così come il personaggio) e potranno interagire in un mondo completamente cartoon.
Ci registriamo brevemente, diamo un aspetto ed un nome al nostro personaggio di partenza e siamo pronti ad esplorare questo Mondo lontano da violenza e dalla routine dei soliti browser game. A primo impatto colpisce la grafica ben fatta ed il tutto è interamente programmato in flash.
Gameplay e interfaccia
Notiamo con piacere la grafica ben fatta, molto funzionale e che non stanca. Vivace e colorato appare il Mondo circostante e sembra essere pieno di divertimenti. La schermata, inoltre, è molto semplice ed intuitiva.
Abbiamo un menù concentrato interamente in alto, dove possiamo vedere, al centro, il luogo in cui il nostro personaggio si trova, possiamo tornare a casa, visualizzare la mappa, il Mondo, sfidare i giocatori e visionare le classifiche, andare a fare acquisti: il tutto in qualsiasi luogo ci troviamo.
Sotto invece ci sono le relazioni di parentela (acquisibili richiedendole agli altri giocatori) e i professori, che saranno i PNG che popolano il gioco. Inoltre al centro (in basso) abbiamo una comoda e colorata chat con la quale possiamo comunicare con i personaggi presenti nel luogo che stiamo frequentando.
Mappa
Cliccando sulla bussola potremo avere la visuale del nostro villaggio. Tutto è simpatico, colorato e ricorda Alice In Wonderland.
La mappa in 2D ci strizza l’occhio, ma è comunque carina e non guasta per questa tipologia di gioco. Dinanzi a noi abbiamo almeno 4 edifici per schermata, perché dirigendoci verso le strade (come potete notare, indicata dal cartello “Foresta di Sherwood” – gran pecca d’originalità) potremo andare verso diverse schermate, ognuna diversa per luoghi, persone, colori e tanto altro.
Come vediamo dalla nostra immagine abbiamo davanti una sala giochi, un laboratorio (che serve a modificare il nostro look), il “Blocco degli Scrittori” che nient’altro è che un luogo di ritrovo così come la Casa del The, dove incontreremo altri giocatori (se non sono già presenti nella mappa) e con cui potremo interagire.
Conclusioni e voto
Il gioco è ben fatto, ma attrae nient’altro che una nicchia di giocatori con la sindrome di Peter Pan o che vogliano fare un tuffo in un luogo colorato, lontano dai soliti browsergames.
L’idea è originale e per nulla scontata, inoltre fatta molto bene e piacevole da vedere.
Voto: 7/10