L’industria indie dei videogiochi ci regala quasi ogni giorno nuovi sviluppatori talmente talentuosi da riuscire a ideare da soli un intero gioco. È il caso di Little Alchemy, il browser game in italiano da noi recensito, programmato da Jakub Koziol, il quale è riuscito nell’impresa di creare un titolo semplice ma allo stesso tempo incredibilmente accattivante.
Volendo cercare a tutti i costi una relazione con qualcosa di concreto, Little Alchemy non è altro che il “Piccolo chimico” trasportato sui nostri browser, infarcito però di quella possibilità estrema di sperimentare che nella realtà non sarebbe possibile. Il nostro compito sarà essenzialmente quello di divertirci a combinare più elementi possibili, ottenendo le più svariate combinazioni fino a quando non le avremo scoperte tutte e 530.
Anteprima di gioco
Giocare a Little Alchemy è un po’ come iniziare una collezione di figurine e difficilmente riusciremo a staccarci prima di aver provato a unire qualsiasi cosa avremo in nostro possesso. Iniziando semplicemente con acqua, aria, fuoco e terra arriveremo in seguito a generare davvero di tutto: buchi neri, stelle, erba, grano e anche (letteralmente) la vita. La tela sgombra nella quale opereremo diventerà il nostro parco giochi e il sottile humor che pervade l’intera esperienza ci strapperà diversi sorrisi (ad esempio quando unendo sabbia e vetro otterremo il tempo). Il gameplay essenzialmente si ferma qui, proponendo partite praticamente infinite fino a quando non avremo scoperto tutti gli elementi, grazie anche agli aiuti casuali forniti dal titolo. La presenza degli achievements serve solo a offrire dei traguardi da sbloccare man mano che si prosegue nel gioco. Ottima invece l’implementazione del cross play fra diversi dispositivi, che permette di continuare le nostre partite anche su smartphone e tablet.
Fare un’analisi puramente tecnica del titolo dividendola completamente dal contesto gameplay sarebbe ingiusta e non renderebbe giustizia al lavoro dello sviluppatore. Lo stile grafico semplice e curato si caratterizza di illustrazioni simpatiche, schermate ricche di colori tenui e una disposizione schematica dei menù perfetta per limitare al minimo la confusione. Purtroppo manca totalmente una colonna sonora, che se azzeccata avrebbe potuto aumentare ulteriormente l’immersione del giocatore. Un’ultima nota positiva è rappresentata dalla traduzione italiana di tutti i testi, ottima per chi non ha familiarità con la lingua inglese.
Conclusioni
Little Alchemy è un gioco talmente semplice che a fatica lo si può definire come tale, ma questo non significa che non si tratti di un’esperienza incredibilmente divertente dalla quale sarà difficile staccarsi. Il suo design delicato si unisce a un gameplay innocente e primordiale, perfetto per passare qualche minuto in tranquillità.
Sito ufficiale: https://littlealchemy.com