In questo articolo andremo a conoscere quattro survival game per browser, giochi molto differenti tra loro ma con in comune un importante obiettivo: sopravvivere.
Browser game survival
Apocalypse City: The Last Stand
In questo sparatutto in terza persona ambientato in un mondo dilaniato dalle guerre atomiche, dovremo lottare per la sopravvivenza partecipando a dei deathmatch a squadre o singoli. Quello che rende survival questo shooter è la presenza di mostruosi mutanti all’interno delle mappe, creature che infestano gli scenari e sfruttano ogni occasione per divorare i partecipanti. In un tale contesto anche i giocatori appartenenti a squadre opposte possono unire le forze per sconfiggere i mutanti, prima di tornare a uccidersi tra di loro per ottenere la vittoria. La scarsità di munizioni rende ancora più inevitabile la cooperazione tra superstiti, mentre in alcuni casi potrebbe risultare più intelligente fuggire piuttosto che affrontare i mostri. Peccato infine che il comparto tecnico non sia impeccabile, anche se le ambientazioni molto grandi e dettagliate sono davvero degne di nota.
Survival
Un gioco che trae evidente ispirazione da DayZ, la popolare mod di Arma II, dove nei panni di un superstite dovremo procurarci delle provviste di cibo e resistere il più possibile in un ambiente dilaniato dalle tormente di neve. Inizieremo in un punto casuale della mappa e come primo obiettivo dovremo trovare un riparo dalle intemperie e dagli animali feroci. In seguito ci procureremo delle armi, esplorando scenari suggestivi e inquietanti, incontreremo altri giocatori e potremo scegliere se allearci con loro oppure ucciderli e derubarli. Gli sviluppatori affermano che l’estensione del mondo di gioco arriva a 7 km², un qualcosa di incredibile per un browser game di questo tipo. La community supera invece i 500.000 utenti.
Mutant Badlands
In questo gioco di ruolo ci ritroveremo in un triste mondo distrutto da una gigante cometa, un deserto post-apocalittico dove non sarà facile sopravvivere e potremo aiutare altre persone in difficoltà. Giorno dopo giorno combatteremo contro mostri mutanti e vagheremo alla ricerca di risorse, armi, attrezzi e vestiti, così come cianfrusaglie da riutilizzare per costruire oggetti artigianali. Sfortunatamente il tutto si svolge tra schermate statiche e dialoghi, senza animazioni o combattimenti in tempo reale, ma le illustrazioni inquietanti e ben realizzate rendono comunque il gioco apprezzabile per gli appassionati del genere.
Coral Isle
Cambiamo totalmente genere e passiamo al mondo dei giochi gestionali, lasciandoci alle spalle gli zombie per trasferirci su una soleggiata isola tropicale. Nei panni di un personaggio precipitato con un areo in un arcipelago disperso nell’oceano, dovremo fare del nostro meglio per sopravvivere e migliorare le condizioni di vita. Oltre a procurarci cibo e acqua potremo raccogliere legna e pietra con cui costruire ripari e altre strutture, fino a realizzare un vero e proprio villaggio circondato da palme e sabbia dorata. Incontreremo inoltre altri superstiti del volo con cui dialogare e fare amicizia.
