ImmorTall: breve ma toccante gioco d’avventura

Guadagnatosi meritatamente il premio di “Game of the Month” sul portale Newgrounds, ImmorTall è un piccolo browser game sperimentale ideato da Evan Miller. Il messaggio anti-bellico e le tematiche mature ne fanno un prodotto singolare e degno di una recensione.

Anteprima di gioco

Amici Immortal

La guerra e la stupidità umana sono una delle tematiche più trattate da letteratura e cinematografia, spesso affrontate con consapevolezza e una certa amarezza di sottofondo. Se il meraviglioso 1916 ci aveva messo di fronte alla prospettiva di un soldato reso folle dalla guerra in trincea, ImmorTall tenta un approccio diverso, molto più intimo e originale. Evan Miller, il singolo sviluppatore che ha realizzato il browser game odierno, dirige infatti un viaggio tanto breve quanto toccante nella vita di un alieno deforme appena atterrato sulla Terra, di cui prenderemo il controllo durante l’avventura. Delicate sovrimpressioni ci spiegheranno che per muoverci potremo utilizzare le frecce direzionali, la combinazione -WASD- o il puntatore del mouse, esattamente come accade nelle classiche avventure grafiche.

Una volta mossi i primi passi incontreremo una bambina che ci porterà subito da suo fratello. Il cibo che ci regaleranno servirà a farci crescere, fino a diventare grandi almeno quanto una casa. L’iniziale paura di questa famiglia senza nome e senza identità si trasformerà presto in fiducia, una volta comprese le pacifiche intenzioni dell’alieno. Le vicende prenderanno tuttavia una piega terribile, poiché nel paese in cui siamo atterrati scoppierà un conflitto bellico non meglio definito e toccherà a noi proteggere i nuovi amici. La pelle coriacea ci permetterà di diventare un vero e proprio scudo vivente attraverso cui i proiettili non potranno passare, ma ciò nonostante ogni singolo colpo potrà risultare fatale per il nostro alieno. L’esperienza si trasformerà ben presto in un’estenuante corsa verso l’orizzonte, apparentemente traguardo di salvezza per noi e per gli altri. Il browser game permette di scegliere se scappare il più velocemente possibile o rallentare per proteggere i nostri cari, rischiando di finire uccisi a ogni pallottola assorbita. I diversi finali a disposizione aumentano leggermente la rigiocabilità dell’opera di Evan Miller e ne conferiscono sempre un significato diverso, spiegando con maestria il simbolico nome del gioco.

Pallottole Immortal

Lo stile adottato dal programmatore è attinente alle tematiche affrontate, caratterizzato da continui sbalzi cromatici che riflettono perfettamente i fatti. Le prime schermate in bianco e nero si riempiono progressivamente di sfumature colorate, salvo poi lasciare spazio a una visuale senza alcuna saturazione. Il simbolismo tinge ogni minimo particolare dello scenario, in un costante gioco di luci e ombre che toglie il fiato. Ottime anche le animazioni, estremamente fluide e curate, anche se purtroppo la risoluzione ridotta e senza fullscreen non ci permette di apprezzare al meglio gli sforzi dello sviluppatore. Appena sufficiente infine la colonna sonora, molto delicata ma riportata in qualità piuttosto bassa.

Conclusioni

ImmorTall si configura come un art game molto valido, breve ma comunque di grande effetto. La grafica ispirata e la ridotta durata ne fanno un titolo assolutamente consigliato per gli amanti del genere.

Gioco online: http://newgrounds.com/portal/view/529320

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