Tom Clancy’s EndWar: browser game di strategia militare

Ubisoft ha finalmente deciso di lanciarsi nel mondo dei browser game con un titolo all’insegna della strategia militare, il reboot di una sfortunata saga finita da troppo tempo nel dimenticatoio. Endwar Online, frutto della decennale collaborazione con lo scrittore americano Tom Clancy, purtroppo scomparso nel 2013, promette di offrire un’esperienza di gioco a tripla A.

Anteprima di gioco

Città Tom Clancy’s EndWar Online

Il primo capitolo della serie Endwar uscì nel 2009 ma, nonostante qualche interessante caratteristica, non riuscì a lasciare un marcato segno nell’industria videoludica. Ubisoft ha pertanto deciso di riprovarci con questa versione browser game, riducendo all’osso gli aspetti tattici per concentrarsi maggiormente su quelli gestionali. Il periodo storico è successivo a quello del capostipite, a sua volta ambientato durante un’immaginaria terza guerra mondiale causata da una crisi energetica senza precedenti. La mancanza di petrolio ha portato all’unione delle nazioni in tre macro regioni mondiali di cui potremo assumere il comando: da una parte troviamo gli Stati Uniti, ormai solamente lo spettro della potenza che era in passato ma ancora la migliore in campo tecnologico, opposta alla Federazione Europea, caratterizzata da una rapidità costruttiva senza pari, e alla Russia, tatticamente imbattibile. Le tre campagne single-player non sono lunghissime, ma riescono comunque a raccontare storie molto interessanti e differenti fra loro.

Dopo la creazione del personaggio, con tanto di avatar e nome inventato, potremo finalmente iniziare la nostra avventura partendo dalla ricostruzione della capitale. La città sarà divisa in zone militari fisse ben definite che man mano dovremo ristrutturare completamente, ognuna delle quali ci permetterà di reclutare nuove truppe e avanzare tecnologicamente di pari passo. Interessante l’inclusione dei comandanti a capo di ciascun battaglione, caratterizzati da skills specifiche da sviluppare salendo di livello. Le fasi belliche ricordano molto i tower defence, dato che non comanderemo direttamente i nostri uomini ma potremo farli “comparire” in precisi punti della mappa. Lo scopo di quasi tutte le missioni è abbattere il centro di comando degli avversari posizionato dall’altra parte dello scenario, aprendo una breccia fra le difese e contrastando ogni attacco. Questo sistema ‘carta-sasso-forbice’ purtroppo invecchia velocemente e i primi obiettivi diventeranno presto una formalità in grado di esaurirsi in pochi minuti. L’intera esperienza ci è parsa piuttosto guidata e lontana dalla complessità di altri titoli; gli sviluppatori hanno sicuramente cercato un approccio più casual al mondo degli RTS, snellendo fin troppo il gameplay. Fortunatamente una volta terminate le campagne principali potremo imbarcarci nelle classiche modalità multiplayer, perfette per confrontarci con gli amici in battaglie all’ultimo sangue; il PvP è la parte più intrigante del titolo, anche se gli scontri non sempre sono bilanciati e in alcuni casi propongono nemici di livello nettamente superiore.

Guerra Tom Clancy’s EndWar Online

Endwar è dotato di un comparto grafico degno di nota e di gran lunga migliore rispetto alla gran parte dei concorrenti, complice un sistema di rilevamento automatico che regola la qualità e ottimizza al meglio le prestazioni in base al nostro computer. Potremo inoltre scegliere se scaricare un piccolo client per facilitare l’avvio del gioco oppure immagazzinare tutto nella cache del browser (oltre 80MB). La breve cut-scene iniziale mostra subito le doti artistiche degli sviluppatori, stupendo insieme alle textures in alta definizione e a tanti altri dettagli come gli effetti particellari e le ombre dinamiche. Purtroppo a una grafica di questo livello si affianca un comparto tecnico completamente fallato: il semplice log-in nell’account UPLAY è un costante terno al lotto e numerose volte ci capiterà di essere costretti a riavviare. L’intero netcode si è rivelato incredibilmente instabile, con continui crash e bug a non finire; a questo bisogna aggiungere caricamenti costanti e un lag generale che rovina le partite online. Sufficiente solo la colonna sonora, non ispirata ma perfettamente in linea con le tematiche.

Conclusioni

Endwar Online è un reboot all’insegna della semplificazione, che riduce all’osso un gameplay strategico già di per se non perfetto. Inoltre i problemi tecnici, per quanto risolvibili, non giovano di sicuro al risultato complessivo. Gli appassionati del settore potrebbero comunque apprezzare gli sforzi di Ubisoft, sopratutto in campo grafico.

Sito ufficiale: http://endwaronline.com/

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