Oggi vi presentiamo Super Hot, uno sparattutto in prima persona veramente fuori dal comune. Sviluppato da un team di pochissimi ragazzi provenienti da mezza Europa, il titolo è riuscito a raccogliere oltre 250 mila euro grazie a una proficua campagna Kickstarter e la promessa di una versione completa entro il 2016.
Analizziamo insieme la demo gratuita disponibile sul sito ufficiale.
Anteprima di gioco
Fin dalla sua presentazione nel 2013, Super Hot è riuscito a ottenere migliaia di lodi dai giocatori che ne hanno provato la varie versioni di prova. Se ne dovessimo descrivere le meccaniche di base potremo paragonarlo a uno sparatutto in prima persona, anche se in realtà il titolo risulta difficilmente catalogabile in un genere specifico. Con la classica combinazione WASD potremo muovere il protagonista, sparando e orientando la telecamera con il mouse e saltando con la barra spaziatrice. La pecularità del gioco è tuttavia un’altra, ovvero la possibilità di gestire il tempo e il movimento di tutto ciò che ci circonda a nostro piacimento; ogni cosa si muoverà soltanto quando compiremo delle azioni, mentre evitando di premere i tasti tutto resterà immobile come per magia. Questa caratteristica estremamente innovativa ha permesso agli sviluppatori di ideare modi completamente nuovi per farci superare i livelli, piegando a piacimento i canonici limiti del game design.
Incontreremo molto presto i primi nemici e ci accorgeremo istantaneamente di come i proiettili sparati seguano effettivamente le nostre direttive, restando immobili a mezz’aria parallelamente con il moto generale degli oggetti. Evitarli diventerà quindi apparentemente semplice, anche se morire sarà altrettanto facile dato che basterà un singolo colpo per stenderci. Non solo la fisica ostile risponderà in questo modo alle nostre decisioni, ma anche le munizioni sparate dalla nostra pistola raggiungeranno l’obiettivo solamente quando ci muoveremo. L’intera esperienza di gioco sembra quasi prendere spunto da un puzzle game e la trama che lega i vari stage, nonostante duri poco più di mezz’ora, riesce a toccare diversi temi piuttosto maturi come il libero arbitrio e il controllo mentale.
Ammirevole anche la precisa identità artistica che caratterizza Super Hot: lo stile minimale del titolo riesce a creare un’atmosfera sempre in bilico fra tensione e rilassamento. Spesso ci sembrerà quasi di attraversare liberamente un render architettonico, con enormi cubi bianchi che faranno da pareti alle imponenti strutture che visiteremo. La gradazione di grigio viene interrotta soltanto dalle brillanti tinte rosse dei proiettili e del sangue versato dai nemici, oltre che dalle enormi scritte che compaiono inaspettate in mezzo allo schermo come dei fulmini a ciel sereno. Il motore Unity in questo caso è stato sfruttato a dovere, infatti abbiamo riscontrato un frame rate stabilissimo e pochissimi bug. Infine a completare l’esperienza troviamo una colonna sonora elettronica molto particolare e perfetta per le tematiche del gioco.
Conclusioni
Super Hot è una sorpresa e, allo stesso tempo, una speranza. In poco più di mezz’ora gli sviluppatori sono riusciti a mostrare una capacità di innovazione degna di nota, pur non disdegnando qualche scelta artistica ammirevole. Si tratta senza dubbio di un gioco che merita di essere tenuto d’occhio.
Sito ufficiale: superhotgame.com