Il fiero esercito spartano è sempre stato un’ottima ispirazione per romanzi, film e videogiochi, forse l’unica categoria a non essere ancora stata egregiamente rappresentata è quella degli strategici e dei gestionali. Sparta: War of Empires ci permetterà proprio di metterci al comando di una nuova acropoli greca in preparazione alla grande guerra contro l’invasore persiano.
Il titolo Plarium ha subito numerosi aggiornamenti e appare rifinito in tutte le sue meccaniche, vediamo se i cambiamenti sono stati completamente positivi.
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Anteprima di gioco
Il tutorial di gioco sarà tenuto addirittura dal leggendario re spartano Leonida che ci guiderà nelle funzioni basilari, garantendoci anche una protezione personale da attacchi nemici per i primi tre giorni. Le risorse fondamentali che non dovremo mai far mancare ai cittadini saranno cibo, bronzo e legno, accumulabili grazie alla presenza di fattorie, fucine e falegnamerie. Lentamente la nostra cittadina si popolerà di maestosi edifici e mercati, mostrando una netta divisione fra parti commerciali, urbane e agricole, ma allo stesso tempo risultando viva nei colori e nei paesaggi. Peccato per alcuni periodi di costruzione decisamente esagerati che rallenteranno eccessivamente il gameplay. La nostra pazienza sarà però premiata da alcuni premi divini concessi al raggiungimento di particolari obiettivi: razioni aggiuntive, nuove tecnologie e soprattutto preziose dracme, vera e propria valuta primaria spendibile nello shop di gioco.
Naturalmente un aspetto importante della nostra cittadina sarà la forza militare che potremo inviare contro le truppe del malvagio Serse. La costruzione di accampamenti sempre più grandi e specializzati sarà fondamentale per avere un esercito folto e combattivo. Le classi a nostra disposizione sono moltissime e si sbloccheranno con l’avanzare dei livelli, divise nelle quattro tipologie (fanteria, falange, mezzi pesanti e cavalleria). Per coprire i pesanti costi di gestione saremo praticamente costretti a stringere interessati accordi con le altre città della Grecia: grazie a un semplice schema ad albero infatti potremo tenere sotto controllo la nostra evoluzione, apportando modifiche ai contratti in caso di necessità. L’acropoli di Rodi, ad esempio, ci fornirà degli spadaccini fortissimi, pretendendo però tributi abbastanza alti. Le battaglie automatiche alle quali parteciperemo saranno pianificabili nei minimi dettagli e la mappa globale ci permetterà di tenere sotto controllo la situazione nella penisola. Il comparto multiplayer è esattamente ciò che potremo chiedere a un browser game con fasi di cooperazione e una modalità PvP molto interessante che si sblocca al quinto livello.
Tecnicamente Sparta: War of Empires è stabile nello standard a cui Plarium ci ha abituati. Ottime illustrazioni, animazioni fluide e menù ordinati caratterizzano un solido comparto visivo, vessato però da problemi di ottimizzazione che causano qualche rara disconnessione. Talvolta la schermata di gioco potrebbe sembrarci un po’ troppo congestionata da informazioni e offerte dello shop, migliorata però dalla possibilità di visualizzare il gioco a schermo intero. Infine, il sonoro si compone di un doppiaggio estremamente espressivo e originale, oltre che di tracce epiche un po’ ripetitive.
Conclusioni
Sparta: War of Empires è un ottimo browser game, semplice nelle meccaniche ma non per questo meno profondo rispetto a titoli simili. Alcuni piccoli difetti tecnici fortunatamente non gli impediscono di risplendere al massimo nel panorama attuale. Un must-have per i fanatici del periodo storico.
