Knights Fable è finalmente uscito dalla fase di beta testing ed è ora disponibile nella sua versione completa sul sito dello sviluppatore GT Arcade, già autore di Magerealm di cui abbiamo parlato pochi giorni fa.
Vediamo se le promesse fatte da questi giovani sviluppatori sono state mantenute.
Anteprima di gioco
Anche Knights Fable inizia con la scelta del personaggio, mettendo a disposizione quattro classi differenti con stili di gioco unici. Inizialmente non sarà possibile personalizzare il proprio avatar ma durante la progressione le opzioni per modificarne l’aspetto e le abilità saranno innumerevoli, il che ci permetterà di creare un alter-ego virtuale su misura. Ci verrà quasi subito spiegata la trama che legherà le nostre avventure in questo bizzarro mondo, un intreccio che tutto sommato fa il suo lavoro pur non brillando né in originalità né in profondità. L’esperienza di gioco si dividerà in fasi di esplorazione e combattimento contro varie creature, seguendo una classica struttura a quest principali e secondarie. Il mondo è, fortunatamente, abbastanza vasto e ben diversificato, con tantissimi forzieri nascosti da ritrovare negli stage.
I combattimenti sono invece di tutt’altro stampo: ogni volta che ci scontreremo con un nemico saremo trasportati in un campo di battaglia isometrico in puro stile Final Fantasy. Quello che poteva essere un semplicissimo sistema a turni si rivela in realtà una mera sequenza di animazioni, dove i vari guerrieri si scambiano automaticamente fendenti fino alla conclusione. Nelle prime 3-4 ore di gioco sarà letteralmente impossibile perire in qualsiasi scontro, anche scegliendo le peggiori combinazioni di skill ed equipaggiamento. L’abilità del giocatore viene davvero relegata ai minimi storici, con addirittura la possibilità di saltare interamente i combattimenti una volta superato il diciottesimo livello. Questa apparente strategia di cui il titolo GT Arcade è pieno viene mascherata (male) da un’enorme quantità di opzioni selezionabili, risultate ininfluenti ai fini del gameplay vero e proprio. Nemmeno l’introduzione delle caricature riesce a donare un po’ di freschezza al titolo. Persistono invece i classici canoni del genere come l’avanzamento dei livelli, la conquista di punti esperienza e la possibilità di guadagnare denaro spendibile nello shop in-game.
Forse il problema più grave di Knights Fable è il comparto tecnico: nonostante il titolo sfrutti il download degli assets nella cache del browser, i caricamenti di fondali, dati e NPC sono continui e spezzano costantemente il ritmo di gioco. A questo si aggiungono dei clamorosi cali di frame rate e bug nei menù che costringono spesso a ri-caricare l’intera partita. Il comparto audio a sua volta non può essere sufficiente: una sola traccia in loop ed effetti sonori inspiegabili rovinano parte dell’esperienza. Un vero peccato visto che lo stile artistico è molto interessante, le sprites sono di ottima fattura e l’intero piano “2.5D” rappresenta una buona innovazione.
Conclusioni
Knights Fable non andrebbe giudicato come un prodotto finito, nonostante la fase di sviluppo sia terminata ormai da mesi. Una buona idea di fondo non riesce a salvare un gioco piagato da indolenti scelte di game design e un comparto tecnico disastroso.
Sito ufficiale: http://knight.gtarcade.com/