Chibi Warriors è un simpatico browser game a metà fra un gioco di ruolo e uno strategico. Gli elementi chiave degli RPG e degli RTS si fondono in un’atmosfera allegra e uno stile artistico manga giapponese (pur essendo il gioco cinese) con piccoli samurai dagli occhioni teneri e graziose dame di palazzo che si trasformano in spietate guerriere.
L’autore di questo browser game è 37Games, una realtà aziendale in forte espansione nel settore dell’intrattenimento online cinese e internazionale che vanta ben 1400 dipendenti sparsi fra Cina, Hong Kong e Vietnam, Corea e Taiwan. Il gioco è online su Facebook da appena due mesi e sembra abbia già ottenuto discreti consensi. Andiamo a vedere più da vicino di cosa si tratta.
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Anteprima di gioco
Chibi Warriors è un browser game in stile manga e dai tratti allegri e ironici, ma la cui storyline mantiene forti riferimenti storici e legami con la cultura cinese del terzo secolo. Il gioco è infatti ambientato all’epoca dei Tre Regni, un periodo storico in cui la Cina era dilaniata dai conflitti e dalle rivolte (siamo fra il 220 e il 280 d.C.), ed era divisa nel Regno di Wei a nord, il Regno di Wu a sud est, e il Regno di Shu a ovest. Alla fine i Tre Regni si distrussero a vicenda portando poi alla riunificazione della Cina sotto l’imperatore Sima Yan. Il titolo del gioco, inoltre, fa riferimento alla famosa Battaglia di Chibi, anche nota come la Battaglia delle Scogliere Rosse, fra l’esercito della dinastia Han e i signori della guerra, dove questi ultimi pur essendo poche migliaia contro un esercito enorme, riuscirono ad avere la meglio usando sapientemente il fuoco e l’acqua per far indietreggiare e accerchiare il nemico.
Ma passiamo al gioco vero e proprio. Come ben riassunto in uno dei banner iniziali, le 5 cose da fare quotidianamente in Chibi Warrior sono: reclutare guerrieri, upgradare le armi, giocare nella modalità campagna, sfidare gli altri giocatori, e occupare le miniere d’oro (si sbloccano dal livello 13 e se occupate permettono di ottenere parecchio oro in un giorno solo). Al raggiungimento di ogni livello, si ottiene un forziere con delle ricompense che divenano sempre più interessanti. Inoltre, durante il tutorial siamo stati letteralmente ricoperti di oro e ricompense che però ci siamo accorti aver speso quasi subito con upgrade e acquisti di drop d’equipaggiamento. Gli slot equipaggiamento in realtà sono solo 3, dato che Chibi Warriors sembra essere più un gioco strategico che di ruolo: arma, armatura e pergamena unità, una pergamena che serve ad arruolare un certo numero di soldati sotto la guida di quel guerriero. Oltre a questi, si possono trovare, vincere o acquistare Item vari, pozioni e carte arancioni, viola o blu, in base alla loro rarità. Inoltre, sempre nel tutorial abbiamo ricevuto delle sfere del drago (davvero, come quelle di Dragonball!) e alla fine del tutorial è comparso un drago dorato a cui abbiamo espresso 3 desideri, in realtà erano desideri obbligati, ma comunque abbiamo ottenuto un’arma nuova, un gruppo di soldati a scelta fra tre carte coperte (a noi sono capitati gli arcieri) e un milione in monete d’oro, anche queste spese molto in fretta dati i costi esorbitanti degli upgrade dal livello 10 in su.
Gli elementi tipici degli RTS si riconoscono subito dal sistema di produzione e raccolta delle 2 risorse principali dagli appositi edifici: cibo dai campi e monete d’oro, queste ultime ricavate dalle tasse sugli abitanti. C’è anche la valuta virtuale di gioco, gli “Ingots” (simili a lingotti ma a forma di lampada di Aladino), sono acquistabili in pacchetti da 2 a 300 Dollari. Le battaglie avvengono a turni automatici e si giocano su una scacchiera di 6 caselle per 6, dove ogni casella è occupata da un gruppo di unità militari (picche, cavalieri, balestrieri e così via) e in base alla posizione e al numero si può già prestabilire una strategia vincente. Non serve essere presenti durante lo scontro ma si può tranquillamente programmare un attacco in anticipo o impostare una formazione standard per le aggressioni improvvise da parte di altri giocatori. Al termine di ogni battaglia dovremo prestare attenzione alle perdite in termini di numero di vittime e morale delle truppe, e, se necessario, risollevarlo con cibo, pozioni e item speciali.
Conclusioni
Chibi Warriors è veramente un bel browser game con tante funzioni e sistemi di gioco che sono impossibili da descrivere tutti in una sola recensione. Dal livello 50 è stata inserita una funzione interessante, e cioè il Sistema di Risveglio (Awaken system): raccogliendo un numero minimo fissato in cinquanta pezzi di frammenti di pergamena del guerriero divino e altrettante unità Souls, il sigillo si romperà e i propri personaggi si trasformeranno in potenti Guerrieri Divini Risvegliati con benefici immediati che noterete al primo scontro. In conclusione, questo gioco a metà fra RTS e RPG merita davvero di essere provato: è allegro, colorato, divertente e coinvolgente. Le animazioni sono curate: pensate che cliccando col mouse sugli abitanti del villaggio, questi saluteranno o si inginocchieranno. Le musiche non sono un gran che e il breve motivetto campestre suonato col flauto di Pan si ripete nervosamente all’infinito, ma una piccola pecca la perdoniamo di buon grado. Davvero un buon titolo, consigliatissimo!
Sito ufficiale: http://chibiwarriors.37.com/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ChibiWarriors.37Games/