I am playr è un vecchio gioco online gratuito di calcio in prima persona, sviluppato da un team congiunto di We R Interactive e Big Balls Production nel lontano novembre 2010 e che da allora ha visto più di 12 milioni di utenti registrati, anche se probabilmente ad oggi nemmeno la metà di questi sarà ancora attiva.
I am playr è disponibile in varie lingue fra cui l’italiano su Facebook, browser, App Store e Google Play. Prova l’ebbrezza di diventare un campione del calcio con incredibili tiri dalla distanza, passaggi precisi e scatti brucianti alla ricerca del goal. Motiva la tua squadra, fiuta l’occasione, scarta gli avversari e segna, condividi le tue vittorie con gli amici.
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Anteprima di gioco
Come vi abbiamo già anticipato nelle righe precedenti, I am playr è un gioco online di calcio in prima persona dove ci trasformeremo in aspiranti cannonieri neo arruolati da una fittizia squadra inglese di nome River Park F.C. Qui dovremo allenare le nostre abilità, acquistare il giusto equipaggiamento sportivo, e non dimenticare di costruire un rapporto di amicizia e fiducia reciproca con gli altri membri della squadra e dello staff. Il gioco è strutturato in una serie di video tutorial girati con attori veri che recitano le parti del presidente della squadra, dei giocatori, dell’allenatore e persino della bella segretaria che consegna la cartella in pelle che contiene il contratto. La telecamera ovviamente non inquadra mai l’aspirante giocatore (qui è tutto in prima persona, video compresi!) ma gli si vedono le mani che tremano nel firmare il contratto dopo la mezza minaccia del presidente che scherzosamente gli dice (i video sono in inglese, ma sottotitolati in italiano): “Nessun bidone ha mai firmato con questa penna. Assicurati di non essere il primo.” Beh, diciamo che la premessa è talmente seria da risultare quasi ridicola. Comunque, fingiamo che dal nostro rendimento dipenda il destino di un’intera squadra, anche se fittizia, e proseguiamo col tutorial.
Il nostro contratto prevede uno stipendio iniziale di 2000 £ a settimana, 500 £ e 5 crediti per ogni goal e 20.000 £ di bonus se riusciamo a raggiungere l’obiettivo della prima stagione e cioè segnare 20 goal in campionato. Prima di giocare, dobbiamo allenarci provando tiri da fermo e in movimento, e poi sorbirci un altro video cliché su come il presidente motiva la squadra negli spogliatoi. La partita avviene a turni semi automatici, nei quali dovremo attendere le nostre occasioni da goal, mirare e colpire per segnare, mentre il resto sarà gestito automaticamente dall’IE sulla base della forza complessiva della squadra avversaria. Questo significa che non potremo impedire le occasioni da goal degli altri giocatori assegnate casualmente dal sistema (solita teoria delle probabilità che tiene conto delle skills tecniche ma anche della fortuna!), ma quando toccherà a noi dovremo assolutamente far entrare la palla in rete. In altre parole, a differenza di altri manageriali a turni automatici, non si può impostare prima la formazione e poi andarsene al bar o al lavoro, ma bisogna rimanere incollati allo schermo, mouse alla mano per essere pronti al momento opportuno, e nel resto del tempo leggersi le noiose schermate di testo con le azioni automatiche. I comandi sono semplicissimi: clic col tasto sinistro del mouse per tirare e pressione prolungata per aumentare la potenza di tiro. La velocità del movimento, le direzioni, i dribbling o altre forme di azione non sono assolutamente contemplate.
Oltre al denaro, al bonus calcio, esperienza e ai crediti, abbiamo anche il sistema di stamina per limitare le nostre azioni giornaliere: questa può essere ricaricata con il tempo, inviando inviti e aderendo alle altre opzioni social, oppure acquistando i pacchetti di Red Bull a pagamento. Il denaro serve ad acquistare nello shop scarpini Nike (evviva la pubblicità tutt’altro che nascosta!), ma anche appartamenti sulla spiaggia, ville, orologi e macchine di lusso. Dopo la prima partita, gli altri giocatori ci invitano ad uscire per trascorrere una serata al pub fra alcol e donne: rifiutandosi si perdono punti e si incrina lo spirito di squadra, ma accettando dobbiamo sorbirci altri due banalissimi video in cui i calciatori rimorchiano due ragazze. Fatto ciò, torniamo in campo ad allenarci nei tiri, passaggi, regia, contrasti e quant’altro e poi di nuovo video e partite. Addirittura notiamo che sulla sinistra dell’interfaccia principale c’è il nostro cellulare dove arrivano sms del coach e della nostra fidanzata, che ha anche lasciato un messaggio vocale congratulandosi per la prima vittoria. Impressionante? Ma nient’affatto.
Conclusioni
I am playr è un gioco di calcio piuttosto insipido e privo di qualsiasi attrattiva. A metà fra un vero gioco di calcio in prima o terza persona, ed un manageriale con partite automatiche, I am playr non mostra chiaramente quale sia la natura del suo gameplay e tutti i video riempitivi, i messaggini e gli sforzi per farlo apparire più reale, lo rendono in realtà goffo e ridicolo. Si tratta del solito browser game finto gratuito con formule a pagamento, ma sinceramente ci ha talmente poco appassionato che non vediamo proprio il motivo per cui dovremo investirci anche un solo Euro. Scarso, banale e noioso.
Sito ufficiale: http://iamplayr.com/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/iamplayr?fref=ts
Francesco
bello